:-X La risoluzione anticipata di un contratto di affitto d'azienda di un pubblico esercizio stipulato davanti ad un notaio deve avvenire sempre davanti al notaio?
riferimento id:9903
:-X La risoluzione anticipata di un contratto di affitto d'azienda di un pubblico esercizio stipulato davanti ad un notaio deve avvenire sempre davanti al notaio?
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Sì, l'atto segue la medesima forma dell'atto originario e quindi serve il notaio ... seguono gli adempimenti camerali
http://www.rm.camcom.it/xwiki/bin/view/GuidaRegistroImprese/Iscrizione+atto+di+risoluzione+del+contratto+di+affitto+di+azienda
Vedi anche qui:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1657.0
http://www.avvocatogratis.it/novembre-2010/422-risoluzione-anticipata-del-contratto-di-affitto-di-azienda.html#.UPciM292TeI
Alla base del precedente quesito, esiste questa situazione.
Una società X ha affittato l'azienda di somministrazione di alimenti e bevande, con contratto stipulato da un notaio, ad una società Y, con validità a marzo 2014.
La società Y ha però cessato l'attività nel maggio scorso, senza comunicazione al Comune.
A novembre ho scritto alle due società per avere notizie in merito.
La società Y mi risponde di aver cessato l'attività da maggio 2012. Poi, anche la società X, in risposta alla mia nota, mi conferma che l'affittuario ha cessato l'attività e chiede pertanto la reintestazione della licenza (SCIA di subingresso).
Devo tener conto della risposta che mi hai dato prima? Ho bisogno della sottoscrizione dell'accordo da parte di un notaio o di una scrittura privata tra le parti che si sono accordate sulla risoluzione del contratto, firmata da entrambi? Nessuno delle due società mi ha comunicato che il contratto si è risolto anticipatamente. Devo entrare nel merito o acquisisco la SCIA e basta?
Alla base del precedente quesito, esiste questa situazione.
Una società X ha affittato l'azienda di somministrazione di alimenti e bevande, con contratto stipulato da un notaio, ad una società Y, con validità a marzo 2014.
La società Y ha però cessato l'attività nel maggio scorso, senza comunicazione al Comune.
A novembre ho scritto alle due società per avere notizie in merito.
La società Y mi risponde di aver cessato l'attività da maggio 2012. Poi, anche la società X, in risposta alla mia nota, mi conferma che l'affittuario ha cessato l'attività e chiede pertanto la reintestazione della licenza (SCIA di subingresso).
Devo tener conto della risposta che mi hai dato prima? Ho bisogno della sottoscrizione dell'accordo da parte di un notaio o di una scrittura privata tra le parti che si sono accordate sulla risoluzione del contratto, firmata da entrambi? Nessuno delle due società mi ha comunicato che il contratto si è risolto anticipatamente. Devo entrare nel merito o acquisisco la SCIA e basta?
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Ciao, ai FINI AMMINISTRATIVI non devi entrare nel merito e quindi ben puoi ritenere ricevibile il subingresso di X (se intende esercitare) o di Z (nuovo affittuario).
Civilisticamente è DUBBIO che il contratto si sia risolto ... ma sono problemi fra le parti.
Ciao,
Mi trovo in una situazione simile
A seguito di un grave incidente invalidante, mi sono accordato con la società conduttrice del ristorante di cui sono proprietario per la risoluzione del contratto d'affitto di ramo d'azienda.
L'accordo verbale prevedeva la liquidazione dei canoni fino al 28 Febbraio 2014, e la riconsegna dell'attività
In data 1° marzo sono effettivamente rientrato in possesso dei locali e sto conducendo l'attività per nome della società conduttrice, in quanto non mi hanno ancora liquidato tutti i canoni (in attesa della chiusura di tutte le pratiche INAIL dell'infortunio)
Ora siamo giunti ad un accordo per la risoluzione.
Tenendo conto che la società conduttrice cesserà l'attività, è necessario che la risoluzione del contratto sia stipulata di fronte ad un notaio oppure è sufficiente una scrittura privata?
Preciso che ho intenzione di riaffittare il ristorante ad altri, è possibile utilizzare lo stesso atto notarile??
Grazie
Ciao,
Mi trovo in una situazione simile
A seguito di un grave incidente invalidante, mi sono accordato con la società conduttrice del ristorante di cui sono proprietario per la risoluzione del contratto d'affitto di ramo d'azienda.
L'accordo verbale prevedeva la liquidazione dei canoni fino al 28 Febbraio 2014, e la riconsegna dell'attività
In data 1° marzo sono effettivamente rientrato in possesso dei locali e sto conducendo l'attività per nome della società conduttrice, in quanto non mi hanno ancora liquidato tutti i canoni (in attesa della chiusura di tutte le pratiche INAIL dell'infortunio)
Ora siamo giunti ad un accordo per la risoluzione.
Tenendo conto che la società conduttrice cesserà l'attività, è necessario che la risoluzione del contratto sia stipulata di fronte ad un notaio oppure è sufficiente una scrittura privata?
Preciso che ho intenzione di riaffittare il ristorante ad altri, è possibile utilizzare lo stesso atto notarile??
Grazie
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1) è possibile fare un unico atto notarile di risoluzione e riaffitto di azienda (ma occorrono tutte le parti). Di solito è sconsigliato.
2) meglio RISOLVERE (anche con raccomandata o PEC senza atto notarile)
3) e riaffittare con atto notarile