Buongiorno, in merito ad una licenza di NCC della quale risulta titolare un imprenditore individuale da un periodo di tempo inferiore a cinque anni, avrei bisogno di sapere se questa può essere gestita sotto la forma di associazione in partecipazione. Quindi il titolare della licenza rimarrebbe lo stesso imprenditore individuale, ma alla sua impresa associa, con apporto di lavoro, un'altra pesona fisica, per la gestione della licenza. E' possibile gestire questo tipo di licenze in questo modo?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Saluti.
Buongiorno, in merito ad una licenza di NCC della quale risulta titolare un imprenditore individuale da un periodo di tempo inferiore a cinque anni, avrei bisogno di sapere se questa può essere gestita sotto la forma di associazione in partecipazione. Quindi il titolare della licenza rimarrebbe lo stesso imprenditore individuale, ma alla sua impresa associa, con apporto di lavoro, un'altra pesona fisica, per la gestione della licenza. E' possibile gestire questo tipo di licenze in questo modo?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Saluti.
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Non si ravvisano divieti relativamente allo svolgimento dell'attività di NCC nella forma dell'associazione in partecipazione, purchè anche l'associato sia iscritto al ruolo previsto dalla legge 21/92. Alcuni Comuni inseriscono tale possibilità all'interno del proprio regolamento: si veda, ad esempio, il regolamento per il servizio NCC e TAXI del Comune di Mirandola, ove, all'articolo 5, comma 1, si precisa che:
"Il servizio deve essere esercitato direttamente dal titolare della autorizzazione o della licenza, da un suo collaboratore anche familiare, da un suo dipendente o da associato in partecipazione, sempre se iscritti al ruolo di cui all'art. 6 della L.21/92".