Buongiorno voglio sottoporre all'attenzione un problema grave che afflige il nostro locale, S.A.B. con licenza A e B in cui il sabato dopo le ore 23,30 si fa intrattenimento musicale (per l'esattezza balli latino americani) per le persone che hanno cenato nel locale e qualcuna che viene dopo cena, attualmente senza pagare il biglietto di ingresso,il tutto diciamo per 100 persone.
Il locale è in possesso delle prove fonometriche fatte da un tecnico abilitato e per quanto ho potuto leggere ne Vs forum non ci vuole nessuna comunicazione al comune in quanto con l'abolizione dell'art.124 del regio decreto 1940 decade l'obbligo per il mio locale di essere assoggettato all' art.68-69 del T.U.L.P.S.
Nonostante ciò un sabato viene un controllo dei vigili urbani sotto denuncia di qualcuno, e rediggono un verbale dove scrivono che facevo intrattenimento musicale con apparecchiatura elettronica e DJ senza la prevista licenza.
Spiego le mie ragioni in base alle ultime modifiche di legge e mi viene risposto che loro hanno fatto il proprio dovere scrivendo nel verbale ciò che stava avvenendo nel locale e che se cio che facevo era a norma di legge non avrei dovuto temere nulla, e se ne vanno.
a distanza di 2 settimane mi viene notificata una ordinanza comunale che mi intima a cessare immediatamente l'attività di intrattenimento e mi condanna alla multa di 258,00 euro in base all'art.69 del tulps e art.666 c.p.
Abbiamo presentato scia con richiesta di fare intrattenimento musicale e viene rigettata con la motivazione che bisogna fare il collaudo con la commissione pubblico spettacolo (penso forse perchè non abbiamo specificato il num. di persone interessate, ma non ne sono sicuro.
Come mi devo comportare?
Oltre all'abrogazione dell'art.124 che sembra il comune non voglia recepire abbiamo qualche sentenza o qualcosa ddove dice quello che possiamo o non possiamo fare?
Siamo soggetti all'art.68?
Quale è il confine tra pubblico spettaciolo e piccolo trattenimento con la partecipazione del pubblico?
Buongiorno voglio sottoporre all'attenzione un problema grave che afflige il nostro locale, S.A.B. con licenza A e B in cui il sabato dopo le ore 23,30 si fa intrattenimento musicale (per l'esattezza balli latino americani) per le persone che hanno cenato nel locale e qualcuna che viene dopo cena, attualmente senza pagare il biglietto di ingresso,il tutto diciamo per 100 persone.
Il locale è in possesso delle prove fonometriche fatte da un tecnico abilitato e per quanto ho potuto leggere ne Vs forum non ci vuole nessuna comunicazione al comune in quanto con l'abolizione dell'art.124 del regio decreto 1940 decade l'obbligo per il mio locale di essere assoggettato all' art.68-69 del T.U.L.P.S.
Nonostante ciò un sabato viene un controllo dei vigili urbani sotto denuncia di qualcuno, e rediggono un verbale dove scrivono che facevo intrattenimento musicale con apparecchiatura elettronica e DJ senza la prevista licenza.
Spiego le mie ragioni in base alle ultime modifiche di legge e mi viene risposto che loro hanno fatto il proprio dovere scrivendo nel verbale ciò che stava avvenendo nel locale e che se cio che facevo era a norma di legge non avrei dovuto temere nulla, e se ne vanno.
a distanza di 2 settimane mi viene notificata una ordinanza comunale che mi intima a cessare immediatamente l'attività di intrattenimento e mi condanna alla multa di 258,00 euro in base all'art.69 del tulps e art.666 c.p.
Abbiamo presentato scia con richiesta di fare intrattenimento musicale e viene rigettata con la motivazione che bisogna fare il collaudo con la commissione pubblico spettacolo (penso forse perchè non abbiamo specificato il num. di persone interessate, ma non ne sono sicuro.
Come mi devo comportare?
Oltre all'abrogazione dell'art.124 che sembra il comune non voglia recepire abbiamo qualche sentenza o qualcosa ddove dice quello che possiamo o non possiamo fare?
Siamo soggetti all'art.68?
Quale è il confine tra pubblico spettaciolo e piccolo trattenimento con la partecipazione del pubblico?
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Purtroppo, come senz'altro avrai letto nel forum, la norma (del 1931) non è chiara.
Le modifiche recenti hanno LIBERALIZZATO (cioè non assoggettato più a licenza) le attività di PICCOLO TRATTENIMENTO ma non hanno precisato cosa si intenda con piccolo trattenimento.
A mio avviso una attività di musica, senza pagamento di biglietto, rivolta agli avventori del locale e non pubblicizzata autonomamente all'esterno (vengo cioè a mangiare e poi sento musica e non viceversa), se limitata ad una capienza pari o inferiore a quella dei posti pasto è SENZA DUBBIO piccolo intrattenimento.
Che fare:
1) presentare scritti difensivi per chiedere l'annullamento del verbale. Non costa niente!
2) valutare se impugnare l'ordinanza
3) comunicare che vi atterrete all'ordinanza IN QUANTO svolgerete solo piccolo intrattenimento. Quindi non serve impugnarla perchè non fate o, se lo avete fatto, non farete più attività di intrattenimento soggetta a TULPS.
4) far fare quanto indicato sopra ad una società di consulenza (Omniavis ha già realizzato un simile servizio per un utente in analoghe condizioni) o ad un avvocato.
Se siete interessati ai servizi Omniavis scrivete per un preventivo a staff@omniavis.it.