Abbiamo la seguente situazione in un posteggio "decennale" nel mercato settimanale [b]non alimentare [/b] : l'attuale titolare del posteggio (per subentro con regolare contratto notarile) in camera di commercio è iscritto come "imprenditore agricolo" e come attività secondaria come commerciante su area pubblica.
Nel mercato si presenta per vendere filati (quindi per l'attività secondaria). Dalle verifiche di regolarità contributiva risulta una posizione negativa e l'INPS, alla quale è stata fatta presente la situazione, specifica che in ogni caso, quando effettua il commercio, la posizione deve esere comunque regolarmente coperta dai contributi. Il soggetto sostiene invece che non è tenuto a nessun versamento, in quanto, come imprenditore agricolo non è soggetto a DURC (o alla regolarità contributiva) e come impresa commerciale non raggiunge il minimo di reddito in base al quale è tenuto a fare versamenti.
Quale è la posizione che dobbiamo tenere noi per poter accettare il subentro?
In questa sede posso solo dirti che ci sono casi in cui l’imprenditore agricolo potrebbe non essere soggetto al versamento dei contributi. Un impiegato che è anche imprenditore agricolo, ad esempio, non è soggetto ai versamenti. La normativa è complessa ed esula dalle materie di mia competenza.
Occorrerebbe verificare tramite l’associazione di categoria o il commercialista la posizione dell’interessato e capire con certezza se ha obblighi contributivi.
Per come l’hai detta direi che ha obblighi. Il fatto di essere imprenditore agricolo non lo esclude di per sé dai versamenti.
Approfondisci anche il fatto che INPS può avere risposto con il soggetto non ha una posizione (cioè non esiste per l’INPS – mai registrato) o può aver risposto che esiste, è registrato ed ha una posizione non regolare.