Data: 2012-12-13 17:20:39

transito in una sala scommesse

Una sala scommesse, regolarmente autorizzata, ha due accessi. Il titolare lamenta da tempo che abitualmente le persone transitano all’interno del suo locale, ovviamente in orario di apertura, solo per entrare dalla porta A e uscire dalla porta B, o viceversa, perché così queste persone abbreviano di molto il loro “percorso”. Ora, bada bene, queste persone semplicemente transitano, non creando nessun disservizio all’attività della sala. Il titolare da qualche giorno ha apposto un cartello in cui informa che tenuto conto che la sala scommesse è un’attività autorizzata ai sensi del TULPS è vietato per presunti motivi di sicurezza, transitare nella sala senza scommettere.
Spero di essere stata chiara!!!!
Ora, secondo me, la sala scommesse è un pubblico esercizio e quindi aperto a tutti! Quindi, può il titolare limitare il suo accesso, anche a coloro che magari non usufruiscono del servizio scommesse?
Mi potresti fornire alcune dritte, per dirimere questo dilemma ???
GRAZIE…

riferimento id:9242

Data: 2012-12-13 17:49:48

Re:transito in una sala scommesse


Una sala scommesse, regolarmente autorizzata, ha due accessi. Il titolare lamenta da tempo che abitualmente le persone transitano all’interno del suo locale, ovviamente in orario di apertura, solo per entrare dalla porta A e uscire dalla porta B, o viceversa, perché così queste persone abbreviano di molto il loro “percorso”. Ora, bada bene, queste persone semplicemente transitano, non creando nessun disservizio all’attività della sala. Il titolare da qualche giorno ha apposto un cartello in cui informa che tenuto conto che la sala scommesse è un’attività autorizzata ai sensi del TULPS è vietato per presunti motivi di sicurezza, transitare nella sala senza scommettere.
Spero di essere stata chiara!!!!
Ora, secondo me, la sala scommesse è un pubblico esercizio e quindi aperto a tutti! Quindi, può il titolare limitare il suo accesso, anche a coloro che magari non usufruiscono del servizio scommesse?
Mi potresti fornire alcune dritte, per dirimere questo dilemma ???
GRAZIE…
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Non vedo il dilemma nel senso che non è vietato avere più accessi e resta in facoltà dell'interessato decidere se averne uno o più di uno.
Il fatto che l'interessato intenda costringere un potenziale cliente a scommettere non riguarda il Comune ma le parti o, se esagera, il pubblico ministero.
Non vi sono spazi per intervenire.

riferimento id:9242

Data: 2013-01-14 16:58:53

Re:transito in una sala scommesse

Scusa se mi trovo costretta a tornare sulla questione… la cosa si sta aggravando … Il titolare della sala giochi ha iniziato a trattare male quelle persone, che come dice lui “transitano” nel suo locale (sala scommessa) solo per “accorciare il loro percorso” e non per scommettere. Insiste nel dire che per motivi di sicurezza possono accedere al suo locale solo coloro che scommettono e non solo coloro che transitano. Ora al di là della difficoltà oggettiva di distinguere le due tipologie (le persone che passano dagli scommettitori), il quesito è il seguente: una sala scommesse è un pubblico esercizio? Se sì, il titolare può vietare l’accesso? Se non lo può vietare, cosa possiamo consigliare ai malcapitati? Magari, di chiamare i carabinieri? O magari di fare un esposto … se sì, a chi? Infine, esiste una legge o qualcosa di simile che vieta al titolare di un pubblico esercizio (se una sala scommesse rientra in questa fattispecie) di inibire a chiunque l’accesso a chiunque?
Ti prego, se puoi, aiutami!!!!!

riferimento id:9242

Data: 2013-01-14 17:34:32

Re:transito in una sala scommesse


Scusa se mi trovo costretta a tornare sulla questione… la cosa si sta aggravando … Il titolare della sala giochi ha iniziato a trattare male quelle persone, che come dice lui “transitano” nel suo locale (sala scommessa) solo per “accorciare il loro percorso” e non per scommettere. Insiste nel dire che per motivi di sicurezza possono accedere al suo locale solo coloro che scommettono e non solo coloro che transitano. Ora al di là della difficoltà oggettiva di distinguere le due tipologie (le persone che passano dagli scommettitori), il quesito è il seguente: una sala scommesse è un pubblico esercizio? Se sì, il titolare può vietare l’accesso? Se non lo può vietare, cosa possiamo consigliare ai malcapitati? Magari, di chiamare i carabinieri? O magari di fare un esposto … se sì, a chi? Infine, esiste una legge o qualcosa di simile che vieta al titolare di un pubblico esercizio (se una sala scommesse rientra in questa fattispecie) di inibire a chiunque l’accesso a chiunque?
Ti prego, se puoi, aiutami!!!!!
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Come dicevo a mio avviso non vi sono margini di intervento se non nella limitata ipotesi dell'accesso non consentito al pubblico esercizio (così va qualificata l'attività) ma si tratta di fatto difficile da accertare e comunque è difficile che un cliente possa spontaneamente chiamare le forze dell'ordine solo per questo aspetto.
Comunque sia, se fossi nei tuoi panni, entrerei il meno possibile nella vicenda. Se gli interessati si sentono lesi inviino una segnalazione alla polizia locale ed alla Questura che eventualmente potranno controllare relativamente a questi profili.

riferimento id:9242
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