chiedo se alcuni criteri qualitativi (come l'obbligo di presentazione di v.i.ac., l'istallazione di elettrodomestici a risparmio energetico e/o produzione di elettricità in parte da fonte rinnovabile, e/o ristrutturazione secondo i principi del rispamio energetico) presenti nel regolamento comunale di programmazione per l'apertura degli esercizi di somministrazione, alla luce delle liberalizzazioni introdotte, possono essere ancora considerati coercitivi, oppure si considerano anch'essi superati.
e se si considerano superati, lo si possa fare implicitamente, ovvero approvando un'atto (magari dgc) che lo dichiari.
chiedo se alcuni criteri qualitativi (come l'obbligo di presentazione di v.i.ac., l'istallazione di elettrodomestici a risparmio energetico e/o produzione di elettricità in parte da fonte rinnovabile, e/o ristrutturazione secondo i principi del rispamio energetico) presenti nel regolamento comunale di programmazione per l'apertura degli esercizi di somministrazione, alla luce delle liberalizzazioni introdotte, possono essere ancora considerati coercitivi, oppure si considerano anch'essi superati.
e se si considerano superati, lo si possa fare implicitamente, ovvero approvando un'atto (magari dgc) che lo dichiari.
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1) a mio avviso i criteri qualitativi quali quelli indicati risultano INCOMPATIBILI con le nuove norme di liberalizzazione
2) dal 30 settembre sono automaticamente abrogati
3) per evitare incertezze meglio adottare un atto che lo chiarisca espressamente
è disponibile uno schema di delibera in tal senso?
riferimento id:9078
è disponibile uno schema di delibera in tal senso?
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E' sempre attuale questa: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3479.0
Ci sarebbero degli aggiornamenti ma preparo una versione dopo il 21 dicembre. Se finisce il mondo non vorrei aver lavorato invano!
chiedo se alcuni criteri qualitativi (come l'obbligo di presentazione di v.i.ac., l'istallazione di elettrodomestici a risparmio energetico e/o produzione di elettricità in parte da fonte rinnovabile, e/o ristrutturazione secondo i principi del rispamio energetico) presenti nel regolamento comunale di programmazione per l'apertura degli esercizi di somministrazione, alla luce delle liberalizzazioni introdotte, possono essere ancora considerati coercitivi, oppure si considerano anch'essi superati.
e se si considerano superati, lo si possa fare implicitamente, ovvero approvando un'atto (magari dgc) che lo dichiari.
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CRITERI QUALITATIVI illegittimi - risoluzione Ministero
Ministero dello Sviluppo Economico - Risoluzione n. 86934 del 24 maggio 2013 – Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Articolo 64 – Quesito in materia di SCIA per attività di somministrazione di alimenti e bevande
Per il Ministerop i criteri qualitativi per l'apertura di esercizi di somministrazione sono ormai illegittimi, automaticamente abrogati e si applica la SCIA
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=15831.0