Ciao,
Viene dato in affitto un Bar (tip. B) con contratto rinnovabile annualmente, salvo disdetta di una delle parti.
Ora l’affittuario vorrebbe attivare la tip. A (Ristorante) e ci ha chiesto se può trasmettere la SCIA di apertura a proprio nome fatti salvi, naturalmente, i requisiti sanitari.
E’ possibile questa procedura anche se ci fosse ill consenso del proprietario?
Personalmente sono dell’opinione che la SCIA per Ristorante la deve inoltrare il proprietario del Bar, il quale ultimo lo può successivamente concedere in affitto allo stesso gestore del Bar, previa stipula di nuovo contratto di affitto di ramo d’azienda.
Mi sbaglio?
Diversamente qul é la soluzione?
Grazie
Ciao,
Viene dato in affitto un Bar (tip. B) con contratto rinnovabile annualmente, salvo disdetta di una delle parti.
Ora l’affittuario vorrebbe attivare la tip. A (Ristorante) e ci ha chiesto se può trasmettere la SCIA di apertura a proprio nome fatti salvi, naturalmente, i requisiti sanitari.
E’ possibile questa procedura anche se ci fosse ill consenso del proprietario?
Personalmente sono dell’opinione che la SCIA per Ristorante la deve inoltrare il proprietario del Bar, il quale ultimo lo può successivamente concedere in affitto allo stesso gestore del Bar, previa stipula di nuovo contratto di affitto di ramo d’azienda.
Mi sbaglio?
Diversamente qul é la soluzione?
Grazie
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SBAGLI.
L'affittuario dispone dei locali e può presentare scia per ristorante se lo ritiene opportuno. Ciò anche se il contratto con il proprietario lo vieta. Tale rapporto contrattuale è IRRILEVANTE per il Comune e quindi non ne puoi far riferimento.
Perdonami Simone, ma cosa succede se in futuro dovesse risolversi il contratto di affitto d'azienda? In questo Caso l'attività di Bar ritornerebbe in testa al cedente/proprietario ma quella di ristorante, che ad oggi risulterebbe attivata con scia a nome del gestore pro-tempore, che fine fa?
Con l'occasione volevo chiederti di indicarmi quale norma del Governo Monti cancella l'obbligo per gli itineranti (imposto anche dalla nostra legge regionale 18/2001- art. 8, comma 3), di non fermarsi per più di un'ora nel medesimo luogo e di spostarsi di almeno 500 metri decorso detto periodo.
Un caro saluto.
Perdonami Simone, ma cosa succede se in futuro dovesse risolversi il contratto di affitto d'azienda? In questo Caso l'attività di Bar ritornerebbe in testa al cedente/proprietario ma quella di ristorante, che ad oggi risulterebbe attivata con scia a nome del gestore pro-tempore, che fine fa?
[color=red]Finisce con l'affittuario. Che male c'è? L'affittuario decide di esercitare una attività ulteriore rispetto al ramo di azienda conferito (cosa possibile) e quando cessa il dante causa decide di non proseguire quell'attività. Non vi è niente di strano!!![/color]
Con l'occasione volevo chiederti di indicarmi quale norma del Governo Monti cancella l'obbligo per gli itineranti (imposto anche dalla nostra legge regionale 18/2001- art. 8, comma 3), di non fermarsi per più di un'ora nel medesimo luogo e di spostarsi di almeno 500 metri decorso detto periodo.
[color=red]NON ESISTE.
Questa è una disposizione che molti Comuni hanno introdotto nei propri regolamenti per disciplinare gli itineranti.[/color]