Salve, nel mio paese dovrebbe avvairsi una media struttura, come nuova attività, in locali già precedentemente utilizzati da un'attività simile.
Nel 2010 nel mio comune è stato redatto il piano degli esercizi commerciali, in cui è stato evidenziata una disponibilità di mq per le medie strutture. tuttavia non è stato mai pubblicato il bando.
Ora, in considerazione che la situazione è comunque variata, vista la cessata attività di alcuni esercizi di media struttura, qual'è l'iter da seguire? il bando va pubblicato, previo un aggiornamento del piano? o non è neppure necessario pubblicare un bando?
Grazie e scusate.
Emanuela.
ti invito a leggere nel nostro forum le news sulle liberalizzazioni, in cui è stato trattato il tema...
in generale si pone un problema sulla leggittimità dell'applicazione dell'indice di equilibrio a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59.
Ti invio una risoluzione nella quale si precisa che "suddetti criteri, basati evidentemente su una programmazione numerica, avrebbero già dovuti essere modificati, a seguito della Legge 4 agosto 2006, n. 248" in ottemperanza al quale le attività commerciali e di somministrazione "debbano essere svolte senza una serie di limiti e prescrizioni, tra cui il rispetto di limiti riferiti a quote di mercato predefinite o calcolate sul volume delle vendite a livello territoriale sub regionale". La risoluzione ministeriale richiama anche la sentenza 2008 del Consiglio di Stato, la quale evidenzia espressamente che "appare ormai precluso alle amministrazioni adottare misure regolatorie che incidano, direttamente o indirettamente sull'equilibrio fra domanda e offerta, che deve invece determinarsi in base alle sole regole del mercato".
Il D.Lgl. 59/10 all'art. 11 elenca, tra i requisiti vietati per l'accesso ad una attività di servizi o il suo esercizio "l'applicazione caso per caso di una verifica di natura economica che subordina il rilascio del titolo autorizzatorio alla prova dell'esidenza di un bisogno economico o di una domanda di mercato, o alla valutazione degli effetti economici potenziali o effettivi dell'attività o alla valutazione dell'adeguatezza dell'attività rispetto agli obiettivi di programmazione economica stabiliti; tale divieto non concerne i requisiti di programmazione, che non perseguono obiettivi economici, ma che sono dettati da motivi imperativi d'interesse generale".
Grazie.
Allora se il mio comune pubblica il bando, così come pensano di fare, e viene privilegiato un ampliamento di una msv esistente rispetto ad una nuova attività a cosa si va incontro? ovvero se respingono una SCIA di una nuova msv perchè ne arriva anche una di ampliamento di struttura esistente, che cosa va risposto al comune?