Data: 2012-11-27 14:43:44

subingresso (reintestazione) esercizio per la somministrazione di alimenti e bev

Ciao, ho bisogno di consigli.... e ti pongo il quesito:
Scaduto il periodo contrattuale che ha originato il subingresso nella gestione di un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande (bar - Ristorante) il titolare deve provvedere alla reintestazione (subingresso) del titolo per l'esercizio dell'attività. Nel frattempo, però, lo stesso titolare ha cessato la partita iva ed ogni attività lavorativa. Quindi, il punto è: può intestarsi nuovamente l'atto che abilita allesercizio dell'attività (pur non esercitando), in attesa di dare nuovamente in gestione l'attività? in ultimo, il titolare ha costituito - insieme al figlio - una s.a.s. (che, ovviamente ha una propria partita iva) e, pur rimanendo proprietario del locale (inteso come immobile), intende far confluire nella sas le licenze commerciali. Quel "confluire" sostanzialemente è un subingresso o sbaglio?  E il subingresso deve avvenire tra il titolare: quale soggetto individuale e la sas? Il tutto mi risulta un po complicato, quindi scusami se non sono stato abbastanza chiaro nell'esposizione. Se ti servono ulteriori dettagli per darmi dei consigli, provvederò ad integrare questo post. Ti ringrazio, ciao e buon lavoro.
Marcello Giuliani

riferimento id:8885

Data: 2012-11-27 16:02:07

Re:subingresso (reintestazione) esercizio per la somministrazione di alimenti e bev

Ciao, ho bisogno di consigli.... e ti pongo il quesito:
[color=red]OK, proviamoci!!![/color]

Scaduto il periodo contrattuale che ha originato il subingresso nella gestione di un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande (bar - Ristorante) il titolare deve provvedere alla reintestazione (subingresso) del titolo per l'esercizio dell'attività.
[color=red]NON VERO. Se formulata come un dovere è sbagliato in quanto se A dà in affitto a B il ramo di azienda e, scaduto l'affitto, rientra in possesso dell'azienda NON HA L'OBBLIGO di fare subingresso se non decide di esercitare. Se A dà in affitto a C senza esercitare sarà solo C a fare il subingresso in A.
Purtroppo la vecchia prassi amministrativa imponeva tutti i passaggi di volturazione e reintestazione che però sono RESIDUATI STORICI!!!!![/color]

Nel frattempo, però, lo stesso titolare ha cessato la partita iva ed ogni attività lavorativa.
[color=red]Certo, può ben farlo!!![/color]

Quindi, il punto è: può intestarsi nuovamente l'atto che abilita allesercizio dell'attività (pur non esercitando), in attesa di dare nuovamente in gestione l'attività?
[color=red]Come detto NON ha necessità di reintestarsi niente, nè può farlo avendo chiuso l'azienda.
Quindi cerchi C a cui affittare l'azienda!![/color]

in ultimo, il titolare ha costituito - insieme al figlio - una s.a.s. (che, ovviamente ha una propria partita iva) e, pur rimanendo proprietario del locale (inteso come immobile), intende far confluire nella sas le licenze commerciali. Quel "confluire" sostanzialemente è un subingresso o sbaglio?
[color=red]Certo, sembra proprio che sia la cessione dell'azienda che darà luogo a subingresso[/color]

  E il subingresso deve avvenire tra il titolare: quale soggetto individuale e la sas?
[color=red]Non confondiamo la cessione dell'azienda dal subingresso (anche se spesso viaggiano insieme).
A, la nostra ditta individuale che non ha più partita IVA e quindi è "divenuta" una persona fisica cede l'azienda con atto notarile alla ditta C (la SAS del figlio) la quale presente il suo subingresso[/color]

Il tutto mi risulta un po complicato, quindi scusami se non sono stato abbastanza chiaro nell'esposizione. Se ti servono ulteriori dettagli per darmi dei consigli, provvederò ad integrare questo post. Ti ringrazio, ciao e buon lavoro.
Marcello Giuliani

[color=red]Spero di essere stato chiaro ma nel dubbio riepilogo:
1) B presenta cessazione per scadenza di affitto di azienda
2) A cede a C l'azienda (atto notarile) e C presenta al SUAP telematicamente il subingresso in A
3) A non presenta niente
4) C presenta il subingresso anche nella notifica sanitaria
5) e vissero tutti felici e contenti  ;D ;D ;D ;D


[/color]

riferimento id:8885

Data: 2015-09-21 10:33:56

Re:subingresso (reintestazione) esercizio per la somministrazione di alimenti e bev

Risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 - Richiesta parere su reintestazione autorizzazione commercio ambulante e successivo subingresso.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28870.new#new

In conseguenza, quindi, del novellato articolo 19 citato, la scrivente ritiene che anche
il trasferimento della gestione o della proprietà per atto tra vivi o per causa di morte sia
soggetto alla Segnalazione Certificata di Inizio di Attività, mentre la cessazione dell’attività
può avvenire mediante semplice comunicazione al comune competente per territorio (cfr.
parere n. 72134 del 29-4-2014).

... la normativa nazionale in materia di commercio, in premessa citata, non
dispone espressamente che il titolare dell’attività debba necessariamente procedere alla
reintestazione prima di poter trasferire la proprietà dell’azienda per atto tra vivi al successivo
proprietario, o al medesimo soggetto che ne è stato precedentemente conduttore per affitto di
ramo d’azienda.

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