Vorremmo aprire un'Associazione di Promozione Sociale che svolgerà attività ludico ricreative per bambini dai 3 anni in su. Tali attività saranno svolte in un locale accatastato C2 (magazzino) di circa 100 mq situato nella Val di Sieve.
Ho già individuato domande e risposte nel forum riguardo l'apertura di ludoteche e baby parking. Quello che ho dedotto è che questo tipo di attività, almeno in Toscana, non è regolamentato da normativa comunale, né regionale e pertanto è attività liberamente esercitabile nel rispetto comunque di requisiti di sicurezza, abitabilità, ecc... Sarà un tecnico ad asseverare l'idoneità dei locali allo svolgersi dell'attività e a consegnare la documentazione necessaria al comune, al suap o a chi altro? O tale documentazione di idoneità rimane custodita nel locale, disponibile ad eventuale ispezione?
Essendo attività liberamente esercitabile non dovrebbe essere necessaria nessuna comunicazione di inizio attività anche se in una vostra risposta viene dato consiglio a un utente del forum di inviare una comunicazione al suap per comunicare l'inizio di un'attività simile alla nostra. Può chiarirmi questo punto?
Riguardo ai servizi igienici, mi è parso di capire da precedenti risposte nel forum che devono avere specifici requisiti solo nel caso in cui c'è somministrazione di alimenti e bevande nel locale; è così? Noi comunque non faremmo somministrazione. Trattandosi come detto di attività non regolamentata, c'è un esonero da specifici adempimenti igienico-sanitari? Mi spiego meglio. E' presente nel locale un piccolo servizio igienico costituito da un water e un lavandino; è sufficiente? Ed è necessaria l'aggiunta di un secondo bagno in modo da distinguere quello dei bambini da quello per gli adulti? Immagino poi che il bagno per disabili non sia necessario.
Vengo all'ultima domanda. Per la sicurezza, a quali adempimenti dobbiamo attenerci? Mi viene in mente: in questo locale di 100 mq gli estintori sono obbligatori o "solo raccomandati"? Il maniglione antipanico è indispensabile?
Grazie
Daniele
Vorremmo aprire un'Associazione di Promozione Sociale che svolgerà attività ludico ricreative per bambini dai 3 anni in su. Tali attività saranno svolte in un locale accatastato C2 (magazzino) di circa 100 mq situato nella Val di Sieve.
Ho già individuato domande e risposte nel forum riguardo l'apertura di ludoteche e baby parking.
[color=red]Perfetto, hai ben capito come funziona questo FORUM!!![/color]
Quello che ho dedotto è che questo tipo di attività, almeno in Toscana, non è regolamentato da normativa comunale, né regionale e pertanto è attività liberamente esercitabile nel rispetto comunque di requisiti di sicurezza, abitabilità, ecc...
[color=red]Sì, e la Regione sta per aggiornare SIA la legge CHE il regolamento dove confermano questo orientamento interpretativo.[/color]
Sarà un tecnico ad asseverare l'idoneità dei locali allo svolgersi dell'attività e a consegnare la documentazione necessaria al comune, al suap o a chi altro?
[color=red]No, essendo attività LIBERA non occorre fare niente.
Ovviamente ti consiglio di sentire il tuto tecnico di fiducia in merito alla DESTINAZIONE D'USO dei locali (che è cosa diversa dalla classificazione catastale C2). Se necessario dovrai presentare la pratica edilizia per il cambio di destinazione d'uso con conseguente nuovo accatastamento.[/color]
O tale documentazione di idoneità rimane custodita nel locale, disponibile ad eventuale ispezione?
[color=red]Se la destinazione è conforme non devi fare niente, nemmeno tenere la documentazione da esibire (la PA non può chiederti documenti di cui è in possesso!). Se devi fare il cambio di destinazione presenterai la relativa SCIA o comunicazione[/color]
Essendo attività liberamente esercitabile non dovrebbe essere necessaria nessuna comunicazione di inizio attività anche se in una vostra risposta viene dato consiglio a un utente del forum di inviare una comunicazione al suap per comunicare l'inizio di un'attività simile alla nostra. Può chiarirmi questo punto?
[color=red]FORMALMENTE niente è dovuto. Personalmente però suggerisco di fare una semplice comunicazione al SUAP per informare dell'avvio dell'attività evidenziando che si tratta di attività esclusa dalla disciplina regionale sui servizi alla prima infanzia. Ciò al fine di essere "più forti" in caso di verifiche e controlli .... ma come detto non è una comunicazione dovuta.[/color]
Riguardo ai servizi igienici, mi è parso di capire da precedenti risposte nel forum che devono avere specifici requisiti solo nel caso in cui c'è somministrazione di alimenti e bevande nel locale; è così?
[color=red]Confermo[/color]
Noi comunque non faremmo somministrazione. Trattandosi come detto di attività non regolamentata, c'è un esonero da specifici adempimenti igienico-sanitari?
[color=red]Sì, dovrete aver cura ai requisiti di sicurezza essendo ambienti con presenza di lavoratori e pubblico. Quindi piano di sicurezza, duvri ecc... se necessario[/color]
Mi spiego meglio. E' presente nel locale un piccolo servizio igienico costituito da un water e un lavandino; è sufficiente? Ed è necessaria l'aggiunta di un secondo bagno in modo da distinguere quello dei bambini da quello per gli adulti? Immagino poi che il bagno per disabili non sia necessario.
[color=red]Queste risposte dipendono in gran parte dal regolamento edilizio comunale. Verifica con il tuo tecnico.[/color]
Vengo all'ultima domanda. Per la sicurezza, a quali adempimenti dobbiamo attenerci? Mi viene in mente: in questo locale di 100 mq gli estintori sono obbligatori o "solo raccomandati"? Il maniglione antipanico è indispensabile?
[color=red]Anche in questo caso è difficile fornire una indicazione puntuale in quanto dovrete verificare le condizioni di utilizzo dei vari locali al fine di determinare le misure di sicurezza idonee. Ciò sia in funzione del numero di dipendenti che degli avventori (bambini e genitori).
Il DPR 151/2011, nell'allegato I, al punto 67/B, individua tra le attività soggette agli ademimenti di prevenzione incendi le attività di asilo nido con oltre 30 persone.
Ai fini della sicurezza è indifferente che sia una attività libera. Vi suggerisco alcuni riferimenti:
http://portale.ass6.sanita.fvg.it/pls/ass6doc/docs/F8981/Asili+nido+-+linea+guida+-+4.06.pdf
http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/N.TECNICHE_ASILI_NIDO_5.11.pdf
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Grazie
Daniele
Le ASP possono localizzarsi OVUNQUE a prescindere dalla destinazione d'uso T.A.R
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16558.new#new
Buongiorno, mi scuso se entro nuovamente in un argomento già affrontato altre volte, ma ad alcuni quesiti, mi rimangono dubbi.
Sappiamo che le attività per prima infanzia 0-3 anni sono regolamentate dalla legge regionale 32/2002 e quelle sopra i 3 anni sono attività libere ma, oltre a quello gia' affrontato in questo forum:
1. possiamo inserire nel fondo destinato a spazio giochi - ludoteca - baby parking un'area destinata a commercio al dettaglio di giocattoli?
2. qual'è la legge o regolamento a cui dobbiamo far riferimento per la sicurezza igienico-sanitaria e alla quantità di spazio necessario per ogni bambino?
3. in caso i bambini siano lasciati dai genitori in nostra custodia, oltre i 3 anni, c'è bisogno di personale qualificato, se si, in possesso di quali CERTIFICATI/attestati?
4. è richiesta una licenza o autorizzazione in caso siano somministrati cibi o bevande acquistate in altri negozi esterni? e in caso di catering esterno?
5. esistono autorizzazioni particolari per inserire nella ludoteca particolari giochi tipo casine, scivoli, vasche piene di palle....???
Grazie anticipatamente,
cordiali saluti
Buongiorno, mi scuso se entro nuovamente in un argomento già affrontato altre volte, ma ad alcuni quesiti, mi rimangono dubbi.
Sappiamo che le attività per prima infanzia 0-3 anni sono regolamentate dalla legge regionale 32/2002 e quelle sopra i 3 anni sono attività libere ma, oltre a quello gia' affrontato in questo forum:
1. possiamo inserire nel fondo destinato a spazio giochi - ludoteca - baby parking un'area destinata a commercio al dettaglio di giocattoli?
2. qual'è la legge o regolamento a cui dobbiamo far riferimento per la sicurezza igienico-sanitaria e alla quantità di spazio necessario per ogni bambino?
3. in caso i bambini siano lasciati dai genitori in nostra custodia, oltre i 3 anni, c'è bisogno di personale qualificato, se si, in possesso di quali CERTIFICATI/attestati?
4. è richiesta una licenza o autorizzazione in caso siano somministrati cibi o bevande acquistate in altri negozi esterni? e in caso di catering esterno?
5. esistono autorizzazioni particolari per inserire nella ludoteca particolari giochi tipo casine, scivoli, vasche piene di palle....???
Grazie anticipatamente,
cordiali saluti
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1. possiamo inserire nel fondo destinato a spazio giochi - ludoteca - baby parking un'area destinata a commercio al dettaglio di giocattoli?
[color=red]Se la superficie non supera i 30 mq sì, altrimenti occorre il cambio di destinazione d'uso a commerciale
[/color]
2. qual'è la legge o regolamento a cui dobbiamo far riferimento per la sicurezza igienico-sanitaria e alla quantità di spazio necessario per ogni bambino?
[color=red]Non c'è una normativa e quindi si applicano i requisiti generali del regolamento edilizio comunale[/color]
3. in caso i bambini siano lasciati dai genitori in nostra custodia, oltre i 3 anni, c'è bisogno di personale qualificato, se si, in possesso di quali CERTIFICATI/attestati?
[color=red]No, mancando una disciplina non sono previsti requisiti soggettivi[/color]
4. è richiesta una licenza o autorizzazione in caso siano somministrati cibi o bevande acquistate in altri negozi esterni? e in caso di catering esterno?
[color=red]Sì, se usate un catering questi sarà abilitato e voi non dovete fare niente. Se vendete/somministrate voi direttamente il cibo dovete fare scia di somministrazione e notifica sanitaria[/color]
5. esistono autorizzazioni particolari per inserire nella ludoteca particolari giochi tipo casine, scivoli, vasche piene di palle....???
[color=red]No, nessuna autorizzazione.[/color]