Data: 2012-11-24 07:31:24

Urbanistica. Variante al piano particolareggiato esecutivo del comparto industri


TAR Lazio (RM) Sez. II-bis n. 7982 del 21 settembre 2012,
Urbanistica. Variante al piano particolareggiato esecutivo del comparto industriale, competenze comunali e regionali.

La giurisprudenza ha precisato che il piano regolatore generale comunale, così come qualsiasi strumento urbanistico, discende dalla concorrente ma autonoma valutazione di due diverse autorità, il Comune e la Regione. Nell'ambito del relativo procedimento, il ruolo del Comune è, in linea di principio, preponderante, in quanto ad esso spetta l'iniziativa e la formulazione di una compiuta proposta, mediante l'adozione del progetto di piano, mentre alla Regione spetta solo negare l'approvazione ovvero, all'atto dell'approvazione dello strumento urbanistico, apportare a quest'ultimo modifiche che non comportino sostanziali innovazioni, che siano conseguenti all'accoglimento di osservazioni presentate al piano ed accettate con deliberazione del Consiglio comunale, nonché quelle riconosciute indispensabili, per assicurare il rispetto delle previsioni del piano territoriale regionale di coordinamento, la razionale sistemazione delle opere e degli impianti di interesse dello Stato, la tutela del paesaggio e dei complessi storici, monumentali, ambientali e archeologici, nonché l'adozione di standard urbanistici minimi. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
http://lexambiente.it/urbanistica/88-giur-amm-t-a-r-88/8638-urbanistica-variante-al-piano-particolareggiato-esecutivo-del-comparto-industriale-competenze-comunali-e-regionali.html

riferimento id:8817
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it