in sede di variante al RU l'amministrazione vorrebbe introdurre delle norme con cui limitare l'insediamento di DETERMINATE tipologie di industrie classificate come insalubri ai sensi del DM ministeriale. Praticamente vorrebbe escludere a priori, anche dalle zone individuate come industriali e/o artigianali, l'attivazione di attività "sgradite"... alla luce delle varie sentenze giurisprudenziali che ho trovato mi sembra che la cosa non sia legittima ma continuano ad insistere nel trovare una soluzione (nel senso del[i] figurati se l'amministrazione non può decidere come gestire il proprio territorio[/i])...
urbanisticamente si può legittimamente normare una cosa del genere?
in sede di variante al RU l'amministrazione vorrebbe introdurre delle norme con cui limitare l'insediamento di DETERMINATE tipologie di industrie classificate come insalubri ai sensi del DM ministeriale. Praticamente vorrebbe escludere a priori, anche dalle zone individuate come industriali e/o artigianali, l'attivazione di attività "sgradite"... alla luce delle varie sentenze giurisprudenziali che ho trovato mi sembra che la cosa non sia legittima ma continuano ad insistere nel trovare una soluzione (nel senso del[i] figurati se l'amministrazione non può decidere come gestire il proprio territorio[/i])...
urbanisticamente si può legittimamente normare una cosa del genere?
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Inutile dirti che non si può vietare in assoluto una attività, anche se insalubre di prima classe. La si può relegare ai confini del Comune ma una zona artigianale-industriale è di per se stessa idonea a ospitare le industrie insalubri.
Consiglia agli amministratori la lettura di questi spunti (o fagli te una sintesi):
http://www.ptpl.altervista.org/dossier/dossier_industria_insalubre.htm
http://www.ilcaso.it/acustico/b.pdf
http://www.dirosambiente.it/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=26&Itemid=66