Chiedo cortesemente un parere riguardo la vendita di caldarroste da esercitare su suolo pubblico da parte di un raccoglitore occasionale.
Ho appurato che tale attività è esente dal regime fiscale, ma come può essere legittimato alla somministrazione? Può bastare una semplice comunicazione con l'indicazione del posto dove avverrà la preparazione e la vendita?
Aggiungo che per le attrezzature che intende utilizzare, la ASl ha già rilasciato Parere Favorevole.
grazie per l'attenzione.
Chiedo cortesemente un parere riguardo la vendita di caldarroste da esercitare su suolo pubblico da parte di un raccoglitore occasionale.
Ho appurato che tale attività è esente dal regime fiscale, ma come può essere legittimato alla somministrazione? Può bastare una semplice comunicazione con l'indicazione del posto dove avverrà la preparazione e la vendita?
Aggiungo che per le attrezzature che intende utilizzare, la ASl ha già rilasciato Parere Favorevole.
grazie per l'attenzione.
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Il problema NON è se è raccoglitore occasionale ma se è commerciante.
Se è un operatore commerciale il suolo pubblico va messo a BANDO e non assegnato direttamente.
Se non è commerciante, come sembrerebbe, allora è possibile concederlo e on si pongono problemi di ASL non essendo soggetto a notifica sanitaria.
Perchè tale vendita/somministrazione non è soggetta a notifica sanitaria?
riferimento id:8774
Perchè tale vendita/somministrazione non è soggetta a notifica sanitaria?
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La notifica si fa per le IMPRESE ALIMENTARI, non per i privati. Io che mi metto occasionalmente a vendere prodotti, anche alimentari (la tipica limonata dei film americani) mica devo fare la notifica sanitaria