Data: 2012-11-15 15:26:26

autorizzazione stagionale p.e. in chiosco in concessione

Sottopongo questo quesito facendo una premessa: con bando pubblico andato deserto e successiva trattativa privata è stato affidato, tramite una convenzione, stipulata tra il  comune e una s.n.c. la progettazione, realizzazione e gestione di un chiosco di piadineria/frutteria per 25 anni, rilasciando un' autorizzazione di p.e. di somministrazione alimenti e bevande di tipo stagionale ai sensi della L.R. 14/2003 art. 4 co. 7 per n. 240 gg. specificando dal 01/03 al 31/10 di ogni anno. L'autorizzazione facente parte dei parametrici numerici ora non più validi, era in capo al Comune e alla s.n.c.  è stata rilasciata con una presa d'atto a seguito di subingresso.  Ora, in tempi di crisi, l'attività è economicamente in perdita, è possibile togliere il limite della stagionalità, considerato che non esistono più i limiti numerici ? O per forza cambiando i criteri del bando iniziale si deve rifare la procedura pubblica?  Quali possibilità esistono di concedere magiore elasticità ?

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Data: 2012-11-15 19:02:14

Re:autorizzazione stagionale p.e. in chiosco in concessione


Sottopongo questo quesito facendo una premessa: con bando pubblico andato deserto e successiva trattativa privata è stato affidato, tramite una convenzione, stipulata tra il  comune e una s.n.c. la progettazione, realizzazione e gestione di un chiosco di piadineria/frutteria per 25 anni, rilasciando un' autorizzazione di p.e. di somministrazione alimenti e bevande di tipo stagionale ai sensi della L.R. 14/2003 art. 4 co. 7 per n. 240 gg. specificando dal 01/03 al 31/10 di ogni anno. L'autorizzazione facente parte dei parametrici numerici ora non più validi, era in capo al Comune e alla s.n.c.  è stata rilasciata con una presa d'atto a seguito di subingresso.  Ora, in tempi di crisi, l'attività è economicamente in perdita, è possibile togliere il limite della stagionalità, considerato che non esistono più i limiti numerici ? O per forza cambiando i criteri del bando iniziale si deve rifare la procedura pubblica?  Quali possibilità esistono di concedere magiore elasticità ?
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PREMESSA: formalmente non è corretta l'intestazione al Comune ed il subingresso all'azienda (mica gli avete venduto il ramo di azienda?!?!?!?). Comunque è un errore formale e veniale.

NEL MERITO:
Ovviamente sarebbe stato meglio prevedere nella regolamentazione originaria e nel bando la POSSIBILITA' di estendere l'attività all'intero anno. Ciò non sembra che sia previsto e quindi la modifica dalla stagionalità all'annualità rappresenta una VARIAZIONE ESSENZIALE della concessione che, a mio avviso, va sicuramente messa a bando (senza criteri di favore per l'attuale gestore).
NON vi sono ragioni di pubblico interesse perchè il Comune debba favorire l'attuale titolare (che ha già una bella licenza stagionale estiva) rispetto ad un DISOCCUPATO che magari può esercitare nell'altro periodo dell'anno.
Devi convincere gli amministratori che favorire gli attuali operatori, chiunque siano, significa sempre sacrificarne altri!!!!!!!!!!!!!!!!!! E la crisi colpisce tutti!!!!

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