Data: 2012-11-10 06:41:50

Consiglio dei Ministri n.53 9 Novembre 2012

Consiglio dei Ministri n.53

9 Novembre 2012

Il Consiglio dei Ministri è iniziato alle 14.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.

Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricala.

Il Consiglio ha osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Luciano Barca, padre del Ministro per la coesione territoriale, scomparso a Roma il 7 novembre all’età di 92 anni.

Il Consiglio ha dichiarato lo stato di emergenza per i Comuni nel territorio delle province di Cosenza e Potenza (area del Pollino), colpiti il 26 ottobre da un evento sismico di magnitudo ML 5.0 dopo un lungo sciame sismico.

Il Consiglio dei Ministri si è pronunciato sulle seguenti materie:

A. Ratifica ed esecuzione di Atti internazionali

B. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni

C. Statuti e personalità giuridica enti religiosi

D. Scioglimento Consigli comunali

E. Leggi regionali

F. Nomine

A. RATIFICA ED ESECUZIONE DI ATTI INTERNAZIONALI

Su proposta del Ministro degli affari esteri, il Consiglio dei Ministri ha approvato la ratifica dei tre atti internazionali. Si tratta di:

1) Accordo fra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica del Cile di cooperazione scientifica e tecnologica

L’Accordo permetterà di rafforzare la cooperazione fra Italia e Cile nel settore interuniversitario, nel quale i due Paesi hanno sviluppato un partenariato importante. Sono già vigenti 155 accordi interuniversitari, di cui 111 nel campo tecnico-scientifico. Le modalità della cooperazione previste sono: scambi di informazioni, seminari, progetti congiunti, creazione di centri, di laboratori e di reti bi nazionali.

La cooperazione potrà essere estesa anche ai centri di ricerca, e alle loro reti che operano presso le università, con positive ricadute per le imprese che si avvalgono della collaborazione di tali enti per lo sviluppo tecnologico dei propri prodotti e dei processi industriali, e per la formazione professionale e la crescita occupazionale nei territori dove sorgono.

Il nuovo accordo favorirà, inoltre, lo sviluppo e l’ampliamento della cooperazione anche in ambito europeo e internazionale, al fine di reperire i fondi necessari per il finanziamento dei progetti congiunti di ricerca.

2) Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Ceca sulla cooperazione in materia di cultura, istruzione, scienza e tecnologia.

L’Accordo intende fornire un quadro di riferimento adeguato alle iniziative di collaborazione culturale, scientifica e tecnologica, in considerazione della varietà e della qualità dei rapporti bilaterali.

Alla luce della sempre maggiore intensità dei rapporti bilaterali sul piano culturale, scientifico e tecnologico, si è reso opportuno un inquadramento organico ed aggiornato della materia. L'Accordo si propone di favorire il consolidamento dei rapporti bilaterali, anche dando riscontro alla forte richiesta di lingua e cultura italiana nella Repubblica Ceca.

Esso, inoltre, vuole incoraggiare la collaborazione nella ricerca scientifica e tecnologica: ciò mediante la cooperazione universitaria, l’organizzazione di convegni e l’attribuzione di borse di studio, la cooperazione nella conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico, il contrasto ai trasferimenti illeciti di beni culturali e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.

3) Memorandum d’intesa tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica del Perù per la cooperazione nel campo della sicurezza e difesa e dei materiali per la difesa

Il Memorandum d’intesa definisce, in coerenza con il quadro normativo in materia di import/export di materiali per la difesa, i termini della collaborazione bilaterale in materia di: scambio di informazioni nel settore della sicurezza e difesa; iniziative inerenti il supporto logistico; supporto e attività addestrative presso le aziende italiane.

L’intesa, inoltre, intende rafforzare il coordinamento nel settore fra i due Paesi stabilendo dei punti di contatto nazionali e la costituzione di una apposita Commissione mista di sicurezza e difesa.

B. ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo (cfr. comunicato stampa n. 38 del 5 luglio 2012). Il decreto Digitalia del 4 ottobre ha poi affidato all’IVASS nuove funzioni, tra cui la prevenzione amministrativa delle frodi assicurative (cfr. comunicato stampa n. 48 del 4 ottobre 2010).

Lo Statuto, nello stesso spirito della legge istitutiva, consente una più efficace opera di vigilanza del settore attraverso un modello semplificato di gestione. Il provvedimento, in particolare, disciplina il funzionamento dell’Istituto e dei 3 organi di cui è composto: il Presidente, il Consiglio e il Direttorio integrato. Al Presidente – carica che riveste di diritto il Direttore Generale della Banca d’Italia – spettano le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell’attività dell’ IVASS. Al Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri, spettano tutte le funzioni di organizzazione interna dell’Istituto e di attuazione delle linee strategiche del Direttorio. Quest’ultimo è costituito dal Governatore della Banca d’Italia, che lo presiede, dal Presidente dell’IVASS, da tre vice-direttori generali della Banca d’Italia e da due Consiglieri. Il modello di governance dello statuto è dunque ispirato ai principi di collegialità e trasparenza di gestione attraverso una forte integrazione tra organi e struttura della Banca d’Italia e l’IVASS, ma al tempo stesso garantisce una maggiore snellezza ed efficacia del sistema attraverso una previsione di atti di delega e la regolamentazione degli intereventi dell’istituto nei casi di necessità ed urgenza.

Lo statuto contiene anche alcune disposizioni sulle incompatibilità per i membri dell’Istituto e un codice etico per tutti gli organi e i dipendenti al fine di garantire l’indipendenza e l’imparzialità dell’azione dell’istituto oltre che per impedire situazioni di possibile conflitto di interesse.

C. STATUTI E PERSONALITÀ GIURIDICA DI ENTI RELIGIOSI

Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’interno, il Consiglio ha approvato i provvedimenti relativi a 3 enti religiosi:

- Il primo provvedimento riguarda l’approvazione del nuovo statuto dell’Associazione missioni cristiane internazionali – Avventisti del settimo giorno – Movimento di riforma, con sede in Tortoreto, frazione Salino (Teramo). Le principali modifiche dello statuto riguardano il cambio di denominazione dell’ente, il numero dei componenti del Comitato della conferenza generale e l’individuazione di un nuovo ente destinatario del patrimonio in caso di scioglimento.

- Il secondo provvedimento riguarda il riconoscimento della personalità giuridica e l’approvazione dello Statuto dell’Ente “Chiesa evangelica internazionale” (CEVI), con sede in Roma. La CEVI è una diramazione della chiesa evangelica internazionale costituita in Italia nel 1964 dall’International Evangelical Church and Missionary Association che ha sede negli Stati Uniti. Nello statuto dell’ente sono indicati la denominazione, le finalità, la sede legale e il patrimonio.

- Il terzo provvedimento riguarda il riconoscimento della personalità giuridica e l’approvazione dello statuto dell’ente Diocesi copto-ortodossa di San Giorgio, con sede in Roma. La Diocesi ha come scopo principale la cura e la diffusione della fede cristiano-ortodossa. Nello statuto sono indicati il patrimonio, la sede e gli scopi, la composizione degli organi ed il loro funzionamento.

D. SCIOGLIMENTO CONSIGLI COMUNALI

Su proposta del Ministro dell’interno, il Consiglio:

- ha prorogato di sei mesi la durata dello scioglimento del Consiglio comunale di Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). La proroga è necessaria per completare il risanamento dell’istituzione locale e della realtà sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata.

- ha sciolto il Consiglio comunale di Isola delle Femmine (Palermo) per le infiltrazioni della criminalità organizzata.

E. LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato, su proposta del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, due leggi regionali, per le quali ha deliberato la non impugnativa. Si tratta delle Legge della Regione Piemonte n. 10 del 17 settembre 2012 “Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2011”; e della Legge della Regione Trentino Alto Adige n. 5 del 21 settembre 2012 “Proroga delle misure anticrisi”.

F. NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha nominato, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il professor Riccardo CESARI e il dottore Alberto CORINTI a Consiglieri dell’IVASS – Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, su designazione della Banca d’Italia.

Su proposta del Ministro dell’interno, ha nominato Prefetto il dirigente generale di pubblica sicurezza, dottor Alessandro MARANGONI, per lo svolgimento delle funzioni di Vice Direttore generale vicario della Polizia di Stato;

Ha inoltre nominato a componenti delle commissioni straordinarie per la gestione dei Comuni sciolti ai sensi della normativa antimafia: il dottor Luigi CAGNAZZO, in sostituzione del dottor Pasquale Trocchia, a Casapesenna (CE); il dottor Raffaele BARBATO, in sostituzione del dottor Luigi Cagnazzo, a Casal Di Principe (CE); la dottoressa Alfonsa CALIÒ, in sostituzione del dottor Pasquale De Lorenzo, a Briatico (VV);

Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha avviato la procedura per la nomina del professor Pietro Antonio VARESI a Presidente dell’istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).

La riunione è terminata alle ore 17.20.

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