Considerata l applicabilità del DPR 160 del 2010 alle attività di produzione di beni ma anche di prestazione di servizi, si pùo considerare assoggettabile alla presentazione di SCIA l avvio/modifica di un generico studio professionale?
Se è vero che trattasi di prestazione di servizi è altrettanto vero che tra l'elenco del modello SCIA non ne è specificata la casistica.
Considerata l applicabilità del DPR 160 del 2010 alle attività di produzione di beni ma anche di prestazione di servizi, si pùo considerare assoggettabile alla presentazione di SCIA l avvio/modifica di un generico studio professionale?
Se è vero che trattasi di prestazione di servizi è altrettanto vero che tra l'elenco del modello SCIA non ne è specificata la casistica.
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Le attività libero-professionali sono LIBERE, cioè non soggette (salvo rari casi, come gli odontoiatri) a specifica autorizzazione o scia.
Quindi possono aprire liberamente senza adempimenti.
Aggiungo solo che l'unica verifica che devi fare è semmai sulla idoneità dei locali.
A parte quelli individuati in zone "di servizi" o "terziarie" se usano la propria abitazione deve essere dedicato un locale con ingresso separato,... (vedi le NTA del PRG/PGT).
Non facevo tanto riferimento allo studio del libero professionista bensì allo strudio associato di tecnici di una qualche società di servizi con svariati dipendenti all attivo piuttosto della struttura direttivo amministrativa di un impresa e/o azienda avente impianto produttivo in altro luogo.
riferimento id:8389
Non facevo tanto riferimento allo studio del libero professionista bensì allo strudio associato di tecnici di una qualche società di servizi con svariati dipendenti all attivo piuttosto della struttura direttivo amministrativa di un impresa e/o azienda avente impianto produttivo in altro luogo.
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OK, anche in questo caso non vi sono adempimenti. Lo studio può essere liberamente attivato.