Ancora oggi, nonostante la possibilità di utilizzare o il sistema TELEMACO delle CCIAA o il sistema MUTA della Regione Lombardia, riceviamo ancora SCIA con "dimenticanze": crocette mancanti (uno sei casi più comuni è la mancata compilazione della sezione 2.6 della SCIA modello A in caso di attività alimentare), dati della residenza recuperati dal documento di identità del dichiarante (la carta d'identità non è soggetta ad aggiornamento indirizzo e quindi il commercialista copia...) e così via. Quando una SCIA è irricevibile? Quando è integrabile (ad esempio se è compilata la scheda 1 e manca la planimetria dei locali o viceversa, che si fa?)? Quando mancano le "X" che ho descritto e la pratica è caricata nel sistema della CCIAA (Telemaco) non si può più correggere (ha un protocollo univoco ed è immodificabile); quindi il commercialista riapre una nuova pratica e per chiudere la prima dobbiamo intervenire come Comune inserendo un esito di rifiuto...un delirio. Datemi qualche indicazione pratica...
Laura
La pratica è sicuramente irricevibile quando:
- non è firmata digitalmente
- non è inviata in modalità telematica (PEC o portale)
Sulla possibilità di integrare le scia ci sono due scuole di pensiero.
Gli "integralisti" (tra i quali mi annovero) che ritengono irricevibile una scia incompleta delle informazioni e degli allegati essenziali per cui non è possibile istruire la stessa. A priori non esiste un elenco di tali elementi. Una planimetria ad esempio può non essere indispensabile per un esercizio di vicinato (in comune c'è agli atti la planimetria della pratica edilizia), mentre per un impianto chimico è indispensabile (ad esempio per i punti di emissione,...). Quindi va a buon senso ???.
Chi invece chiede "tutto" ad integrazione. Il problema è che se è un integrazione di una pratica contestuale la documentazione deve a mio avviso arrivare tramite la CCIAA che la carica nel SU.RI dove c'è il fascicolo d'impresa. Allo stato attuale al SUAP non mi risulta sia possibile caricare le integrazioni.
Porta pazienza e se non hai un tuo portale quando rigetti scrivi di usare l'applicativo che ritieni più opportuno, ricordando che nè starweb nè tanto meno MUTA faranno mai tutti i controlli (anzi...).
Impresa in un giorno sì, ma solo se la SCIA è fatta bene!!!!
Approvo e sottoscrivo!!!! ;)
riferimento id:8318Se ti puo' essere d'aiuto: abbiamo provato a ricevere una SCIA tramite il portale della CCIAA, impresainungiorno (siamo un comune in delega) dove, al posto del nome hanno inserito il numero di telefono :-\. Dopo varie riflessioni siamo giunti alla conclusione che, per questo caso specifico, la persona era comunque identificabile in quanto era presenti altri dati che permettevano di poter arrivare all'identificazione della stessa.
E così opereremo per tutti quei casi in cui gli errori o le dimenticanze sono dovute a distrazione e non inficiano l'attività, adottando il buon senso di cui parlava Alberto.
Saluti
la valutazione sulla improcedibilità o ammissibilità delle pratiche viene lasciata alla discrezionalità ed al buon senso del suap procedente (alberto è stato chiaro in merito) ma l'identificazione del dichiarante e l'oggetto della SCIA devono essere inequivocabili. mi spiego meglio: io posso scrivere il mio nome in maniera errata però il codice fiscale deve essere preciso (o viceversa) in quanto posso riscontrare i dati con il certificato di autenticità della firma digitale inoltre deve essere dettagliata la tipologia dell'attività (attività commerciale no, esercizio di vicinato si- attività artigianale no, produzione di vattelapesca si). infine va rilevato che il 90 per cento delle pratiche sono inoltrate da consulenti di mestiere dai quali si deve pretendere (con la nostra collaborazione se richiesta) massima professionalità.
riferimento id:8318