la faccio corta. l'anno scorso mio figlio ha subito un incidente (riconosciuta la colpa all'altro). le lesioni sono state piuttosto gravi . l'assicurazione della controparte ha liquidato in acconto 37000 euro riconoscendo un'invalidità del 12-13%. Mi sono rivolta ad un legale perchè mi segua la pratica in quanto mi sembra poco. Da una ns perizia il danno biologico è del 14%...la ns perizia sottolinea poi l'impossibilità di mio figlio di 28 anni di potere fare sport come prima e svolgere attività lavorativa (era saltuaria) come prima.
Ho sostenuto oltre alle spese sanitarie documentate intorno ai 5000 euro, anche altre spese :
1-utilizzo auto x visite mediche e visite di assistenza al figlio ospedalizzato ( che ho quantificato come da tabella ACi per quantificare il consumi)
2-richiesta al datore di lavoro di permessi non retribuiti per me ( quindi differenza di busta paga)
3-annullamento di 2 vacanze già programmate che cadevano proprio nel periodo in cui mio figlio è stato bloccato in ospedale e poi a casa (biglietti aerei e prenotazioni)
Il legale a cui mi sono rivolta dice che NOn posso chiedere il rimborso di queste 3 voci. Ha ragione?
Salve,
non siamo specializzati in questo specifico settore che riguarda la risarcibilità dei danni morali/immateriali.
Effettivamente i citati danni o sono riferiti a terzi (genitori) o sono riferiti a occasioni di vacanza potenziali (quindi non danni effettivi ed immediati che vi sarebbero nel caso di danno occorso durante la vacanza per colpa dell'organizzazione) ed appare ragionevole che il giudice non possa liquidare queste specifiche voci di danno.
Ovviamente in questi casi devi aver fiducia del tuo legale che ha sicuramente studiato ed approfondito la questione o, se hai dubbi, devi valutare se cambiare legale o farlo affiancare da altro professionista.
In bocca al lupo
grazie, gentilissimo nel rispondere!!
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