Buongiorno,
vi pongo un quesito...
...un Circolo Arci è un’associazione senza fini di lucro fra persone che vogliono incontrarsi, condividere interessi e passioni, scoprire il piacere di stare e di fare insieme. Nasce dall’iniziativa di cittadini che, senza fini di lucro, si associano per sviluppare un comune interesse, quindi non ci sono “padroni” o “soci fondatori”.
Vista la premessa, può un privato (in affitto), gestire il BAR del circolo?...rimanendo aperto ai soli soci? oppure deve essere anche lui socio?
Grazie!
Buongiorno,
vi pongo un quesito...
...un Circolo Arci è un’associazione senza fini di lucro fra persone che vogliono incontrarsi, condividere interessi e passioni, scoprire il piacere di stare e di fare insieme. Nasce dall’iniziativa di cittadini che, senza fini di lucro, si associano per sviluppare un comune interesse, quindi non ci sono “padroni” o “soci fondatori”.
Vista la premessa, può un privato (in affitto), gestire il BAR del circolo?...rimanendo aperto ai soli soci? oppure deve essere anche lui socio?
Grazie!
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Il privato può ben stipulare un contratto di affitto con il circolo per gestire i locali di somministrazione e NON HA OBBLIGO di essere socio per farlo.
Ovviamente il circolo potrebbe IMPORRE (sono rapporti fra privati) al privato di prendere la tessera associativa quale condizione "sine qua non" .... ma sotto il profilo amministrativo non è prescritto.
In questo caso il privato deve:
1) Presentare al comune una SCIA per la variazione del gestore dell’attività di somministrazione. Tale documento lo presenta contestualmente al Presidente (legale rappresentante pro-tempore) del circolo.
2) Iscriversi alla camera di commercio.
Grazie Stefano ;)
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