Ho bisogno di aiuto per una questione molto delicata...oltre tutto accaduta prima del mio arrivo al SUAP, solo un mese fa!
Premetto che il presidente e legale rappresentante pro-tempore di un’associazione di volontariato ha presentato al SUAP di questo Comune la S.C.I.A. di somministrazione di alimenti e bevande ai soli soci; lo Sportello Unico ha trasmesso la pratica sopramenzionata alla USL, all’U.T.C. e al Comando Polizia Municipale, per gli adempimenti di controllo e vigilanza di loro competenza; La USL ha effettuato sopralluogo congiuntamente ai Carabinieri presso l’Associazione di volontariato e preso atto che a seguito di tale controllo ufficiale, alcune dichiarazioni rese dal legale rappresentante dell’associazione nella notifica dell’attività alimentare ai sensi del Reg. CE 852/2004, sono risultate non corrispondenti a quanto rilevato nel corso del sopralluogo, i Carabinieri, relativa agli esiti di sopralluogo, hanno accertando le seguenti violazioni amministrative:
- aver esercitato nell’immobile in questione l’attività di affittacamere ai sensi dell’art. 55 L.R. 42/2000, senza aver effettuato la prevista S.C.I.A.
- aver utilizzato la denominazione “agriturismo”, senza avere il titolo abilitativo, in quanto privo dei requisiti soggettivi per ottenerlo.
Inoltre sono pervenute le note dell’U.T.C. e Publiacqua dal quale si evince che l’immobile risulta carente di certificazione di abitabilità/agibilità e che per lo stesso non sono state presentate richieste di allacciamento alla pubblica fognatura.
Pertanto, da quello che si evince in premessa, il SUAP ha trasmesso all’Associazione una comunicazione a seguito accertamenti e relazioni di sopralluogo presso i locali del Circolo per soli soci, chiedendo di ottemperare, entro 30 giorni dalla notifica dell’atto, alle prescrizioni emerse a seguito dei sopralluoghi effettuati, adeguandosi a quanto previsto dalle normative di settore e diffidando dall’effettuare attività diverse da quelle dichiarate nella S.C.I.A.
Considerato che sono decorsi i termini, è necessario redigere un atto dove si comunica che l’attività non può più essere esercitata non avendo provveduto a tali adempimenti.
L'atto da redigere è un'ordinanza sindacale? oppure le competenze sono di altro ufficio? SUAP?
Faccio riferimento alla normativa dei circoli assistenziali? al TULPS?
Grazie in anticipo!!!
Premesso che nel caso di specie NON SUSSISTE competenza del SUAP trattandosi di una attività svolta da una associazione di volontariato.
In ogni caso ogni ufficio dovrà procedere autonomamente alle contestazioni del caso (mancanza di agibilità da parte dell'ufficio tecnico, mancanza dei requisiti dalla ASL, ecc...).
Ogni organo di vigilanza contesterà poi le eventuali violazioni per l'applicazione delle sanzioni amministrative.
L'ufficio commercio o SUAP procederà ai sensi dell'art. 17 bis e seguenti del TULPS relativamente all'esercizio senza titolo dell'attività di affittacamere.
Prima del mio ingresso in ufficio è stata trattata come pratica SUAP con l'accettazione della "SCIA di somministrazione ai soli soci di circolo + notifica attività alimentare Reg. CE 852/04". :-\
Il richiedente nella documentazione presentata si è sempre dichiarato "associazione di volontariato".
Dopo di che è successo l'impossibile...infatti l'associazione è stata multata!
Ogni ufficio si è attivato per quanto di competenza; il mio diretto superiore vuole redigere un atto dove si comunica che l’attività non può più essere esercitata non avendo provveduto a tali adempimenti.
Come pensavo, procederò ai sensi dell'art. 17 bis del TULPS...quindi solo per l'attività abusiva di affittacamere? E' un ordinanza?
Grazie!!! :)
Prima del mio ingresso in ufficio è stata trattata come pratica SUAP con l'accettazione della "SCIA di somministrazione ai soli soci di circolo + notifica attività alimentare Reg. CE 852/04". :-\
Il richiedente nella documentazione presentata si è sempre dichiarato "associazione di volontariato".
Dopo di che è successo l'impossibile...infatti l'associazione è stata multata!
Ogni ufficio si è attivato per quanto di competenza; il mio diretto superiore vuole redigere un atto dove si comunica che l’attività non può più essere esercitata non avendo provveduto a tali adempimenti.
Come pensavo, procederò ai sensi dell'art. 17 bis del TULPS...quindi solo per l'attività abusiva di affittacamere? E' un ordinanza?
Grazie!!! :)
[/quote]
Sì, fai una ordinanza dirigenziale
Grazie! :)
riferimento id:8193