Salve,
un tizio vuole aprire un'attività di "wedding planner" per organizzazione di eventi, che svolgerà esclusivamente via internet contattando i vari clienti e successivamente parlando a casa degli stessi dei servizi a cui sono interessati; in seguito tizio, insieme ai clienti, andrà nei luoghi da loro scelti.
L'attività sarà presso la propria abitazione, un vano dell'abitazione sarà adibito ad ufficio per svolgere l'attività di organizzazione eventi.
Il vano dove svolgerà l'attività secondo voi che destinazione d'uso deve avere?
Una volta presentata S.C.I.A. al Comune ci sono altri adempimenti per l'operatore e per il Comune?
Grazie!!!!
Salve,
un tizio vuole aprire un'attività di "wedding planner" per organizzazione di eventi, che svolgerà esclusivamente via internet contattando i vari clienti e successivamente parlando a casa degli stessi dei servizi a cui sono interessati; in seguito tizio, insieme ai clienti, andrà nei luoghi da loro scelti.
L'attività sarà presso la propria abitazione, un vano dell'abitazione sarà adibito ad ufficio per svolgere l'attività di organizzazione eventi.
Il vano dove svolgerà l'attività secondo voi che destinazione d'uso deve avere?
Una volta presentata S.C.I.A. al Comune ci sono altri adempimenti per l'operatore e per il Comune?
Grazie!!!!
[/quote]
L'attività descritta si configura come AGENZIA DI AFFARI ONLINE. In quanto online è indifferente da dove si collega (se una una stanza di casa, un internet point o un tablet). Quindi non si pone problema della destinazione d'uso di casa, che rimane civile abitazione.
La sede legale la potrà indicare anche presso la civile abitazione.