In riferimento agli affittacamere, la questione è più fiscale che organizzativa.
La persona interessata all’attività di affittacamere è proprietario della civile abitazione (dove ha la residenza anagrafica) e dell’annesso locale che verrà adibito ad affittacamere (dove ne lui ne componenti della famiglia hanno la residenza) ed entrambi affacciano nello stesso resede.
La gestione dell’annesso locale (affittacamere) è intesa in forma professionale? Non avevo il futuro affittacamere la residenza nel medesimo!
Pertanto implica l’obbligo dell’iscrizione al Registro delle Imprese nonché al rispetto degli adempimenti presso la Provincia?
La “forma professionale” è legata alla residenza nell’immobile dove si esercita l’attività “affittacamere”?
Grazie
p.s. l'affaccio sulla resede è irrilevante?
Ciao:
1) per poter svolgere affittacamere non professionale è CONDIZIONE INDISPENSABILE avere la residenza nell'appartamento
2) non si può usare una porzione di immobile che non sia appartamento per svolgere l'attività di affittacamere professionale o non (quindi se l'annesso locale non ha autonomamente i requisiti della civile abitazione e non è accatastato come tale NON è utilizzabile per svolgere attività di affittacamere)
3) l'affittacamere professionale è soggetto a tutti gli adempimenti per le attività ricettive (scia, iscrizione registro imprese, adempimenti provincia ecc...)
ATTENZIONE: anche se uno ha la residenza NON AUTOMATICAMENTE è affittacamere non professionale. Se infatti esercita l'attività in modo professionale ed organizzato ricade comunque nella disciplina dell'affittacamere professionale.
Vedi:
http://www.anbba.it/corpo.php?link=file/apri_iva.html
http://www.omniavis.it/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&id=11359&catid=290
http://www.omniavis.it/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&catid=290&id=10755