Buonasera,
un'associazione sportiva dilettantistica di pesca sportiva vorrebbe gestire un bar come circolo tieni conto che, la suddetta, è affiliata alla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) che è un ente al quale il Ministero dell'interno ha riconosciuto il carattere assistenziale ai sensi dell'art. 3, comma 6, lettera e) L. 287/91; chiedo quali adempimenti sono previsti per aprire l'esercizio di somministrazione.
Grazie della collaborazione
Alessia
Se l'associazione in parola intende svolgere attività di somministrazione rivolta esclusivamente agli associati, essa è tenuta a presentare apposita SCIA ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. D.P.R. 04/04/2001 n. 235 (Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte dei circoli privati), e notifica sanitaria ai sensi dell'art. 6 del Reg. C.E. n. 852/2004.
Tieni presente che, nonostante quanto previsto dall'art. 2, 4°c del DPR 235 cit, non è più necessario il possesso di requisiti professionali quando l'attività è affidata in gestione a terzi, per il fatto che in detto caso l'attività di somministrazione, essendo circoscritta ad una limitata cerchia di persone, il requisito professionale non è più necessario, come autorevolmente sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico con Circolare n. 3656/C del 12/09/2012.