ho una ditta con sede nel nostro Comune che aveva presentato a suo tempo (quando la norma prevedeva la competenza in capo al Comune dove era ubicata la sede legale) una scia con l'elenco di tutti i distributori installati su vari Comuni con allegata notifica sanitaria. Oggi mi presenta una nuova scia per comunicarmi l'aggiunta di un altro distributore che però non è nel nostro Comune. Alla luce della modifica al codice del commercio per cui la ditta deve fare la SCIA al Comune de luogo dove sono installati gli apparecchi come mi devo comportare? e per quelli già comunicati?
Dal punto di vista igienico sanitario deve mandare notifica ad ogni usl competente e pagare per ciascuna i diritti?
grazie.
La materia è complicata dall'infelicità delle norme e dalla fissazione di prevedere degli stupidi adempimenti amministrativi e sanitari per apparecchi OMOLOGATI e tanto diffusi da rappresentare una cospicua percentuale della vendita e somministrazione di prodotti alimentari.
Suggerimento:
1) inviare la scia amministrativa al Comune dove viene installato l'apparecchio (se non ve ne sono già altri, altrimenti non occorre ma io farei comunque la comunicazione!!!)
2) la notifica sanitaria INVECE è sempre nel Comune di sede legale e non trattandoswi di una variazione essenziale non occorre fare niente (ma io una pec la manderei).
In pratica potrebbe non essere necessario fare niente ma per non rischiare 10/15 mila euro di sanzione suggerirei all'interessato di fare comunque una comunicazione. al SUAP che poi la manda alla ASL. Se gli vengono chiesti i diritti .... amen