Premesso e constatato che
- tutta (o quasi) la giurisprudenza si è espressa per la liberalizzazione delle edicole
- la Regione Lazio con nota Prot. 3002/SP del 1° agosto 2012 [i]<<...ritiene comunque che fino al termine del 30 settembre 2012, sulla base di quanto previsto dal comma 2 dell'art. 31 del D.L. 201/2011, convertito con la legge 214/2011, restano in vigore gli attuali ordinamenti regionali, di cui è parte la citata L.R. 4/2005>>[/i]
- Il Comune nel febbraio 2008, con atto di G.C., ha liberalizzato il settore della vendita di quotidiani e periodici a decorrere dal 1° gennaio 2010
L' unica edicola esistente nel Centro storico sta predisponendo il trasferimento in altra località dove, alla distanza di circa 100 metri, è localizzata un'altra edicola.
Quest'ultima edicola ha fatto presente che lo SNAG (Sindacato nazionale autonomo giornalai) ritiene non liberalizzato il settore e che potrebbe richiedere i danni causati alla stessa dall'annunciato trasferimento dell'altra edicola.
Naturalmente l'edicola che è interessata al trasferimento potrebbe, anch'essa, chiedere danni causati da eventuale diniego alla SCIA di trasferimento.
Sono convinto che il settore sia liberalizzato, ma ... che fare!?
Cordiali saluti a tutti
Carlo Alberto
Ciao,
come hai correttamente indicato dal 30 settembre il problema, AMMESSO E NON CONCESSO che si fosse posto, non si pone più.
La Regione Lazio non ha adottato alcuna disposizione contraria (nè potrebbe farlo) e quindi le edicole sono liberalizzate.
Ovvia la posizione dello SNAG (che ovviamente tutela i propri iscritti).
SUGGERISCO di far presentare la scia di trasferimento.
L'edicolante (preoccupato dalla futura concorrenza) ha portato un documento trovato sul sito internet e relativo al [i]trasferimento di localizzazione per i punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici[/i] del Comune di Firenze (penso che sia un po datato!) che fa riferimento alla deliberazione di C.C. n. 248/568 del 5 ottobre 1987 e ss.mm., dove si legge che [i]<<b) può essere autorizzato solo se sono rispettate le distanze minime, con "il punto vendita esclusivo" concorrente più vicino, così come di seguiyo elencate: centro urbano 200 metri,>>[/i] ecc.
Il problema vero che non si riesce a risolvere non è tanto quello di un trasferimento di una edicola già esistente, in quanto comunque ha già una fornitura di giornali da parte dei distributori, ma di quelle attività aperte con SCIA di vendita esclusiva di giornali che nonostante la liberalizzazione e la scadenza della data del 30.09.12 non riescono ad avere la fornitura.
Che fare?
Il problema vero che non si riesce a risolvere non è tanto quello di un trasferimento di una edicola già esistente, in quanto comunque ha già una fornitura di giornali da parte dei distributori, ma di quelle attività aperte con SCIA di vendita esclusiva di giornali che nonostante la liberalizzazione e la scadenza della data del 30.09.12 non riescono ad avere la fornitura.
Che fare?
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Il Comune non può fare niente (nè ha un interesse ad intervenire).
Io di solito consiglio gli interessati di valutare:
1) di fare una segnalazione all'ANTITRUST (Direzione Generale per la Concorrenza) per il comportamento del fornitore
2) di contattare un avvocato per una eventuale causa civile di risarcimento del danno
*******************
Direzione Generale per la Concorrenza
Direttore: Giovanni Calabrò
Contatti:
tel. +39.06.85.82.18.28
fax +39.06.85.82.12.27
La Direzione Generale per la concorrenza è articolata nelle seguenti Direzioni settoriali di concorrenza:
- Direzione Energia e Industria di Base;
- Direzione Comunicazioni;
- Direzione Credito;
- Direzione Agroalimentare e Trasporti;
- Direzione Manifatturiero e Servizi.
Le Direzioni settoriali di concorrenza svolgono, per i settori di rispettiva competenza, attività d’indagine e di analisi delle pratiche restrittive della concorrenza e delle concentrazioni tra imprese nonché attività inerente la formulazione di segnalazioni e pareri, salvo che per quanto attiene alle competenze della Direzione Servizi Pubblici Locali e Promozione della Concorrenza. Le stesse Direzioni provvedono, a tal fine coordinandosi con la Direzione per i Rapporti Comunitari e Internazionali, alle attività di rappresentanza presso i comitati consultivi previsti dai regolamenti di applicazione della normativa comunitaria sulla concorrenza.
Alla Direzione Generale per la concorrenza appartiene anche la Direzione Servizi Pubblici Locali e Promozione della Concorrenza.
Buongiorno nel mio paese (5500 abitanti in Puglia) esistono 3 edicole con licenza contingentata...una di queste vorrebbe vendere l'attività (Licenza).
In base al decreto sulle liberalizzazioni il mercato è libero, vero!!!...quindi non esiste piu' il contingentamento....
Per poter aprire una nuova edicola dovrei solo presentare una SCIA al comune, rispettare le distanze come una volta e dopo aver avuto l'autorizzazione posso aprire l'attività!!! oppure mi sbaglio???
grazie
Buongiorno nel mio paese (5500 abitanti in Puglia) esistono 3 edicole con licenza contingentata...una di queste vorrebbe vendere l'attività (Licenza).
In base al decreto sulle liberalizzazioni il mercato è libero, vero!!!...quindi non esiste piu' il contingentamento....
Per poter aprire una nuova edicola dovrei solo presentare una SCIA al comune, rispettare le distanze come una volta e dopo aver avuto l'autorizzazione posso aprire l'attività!!! oppure mi sbaglio???
grazie
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Più precisamente:
1) le edicole (in sede fissa!) sono liberalizzate
2) puoi fare SCIA per avvio attività (ma alcuni Comuni rilasciano autorizzazione)
3) non esistono nemmeno le distanze!
4) puoi iniziare A CONDIZIONE che il distributore di zona ti porti i giornali e le riviste! Sul punto abbiamo approfondito più volte la questione. Se avrai problemi torna su questo forum.