Data: 2012-10-05 16:44:19

Comunicazione di irricevibilità

Buonasera Simone
è pervenuta all'Ufficio il 18/11/2011 una segnalazione certificata inizio attività di vicinato cartacea da parte di una società con sede in un altro comune, in cui non era firmato il quadro autocerticazioni e l'altro socio nel dichiarare i requisiti morali non ha allegato copia del documento di riconoscimento.
Dopo 3 giorni dal riceviemnto, con raccomandata A/R, abbiamo comunicato che la SCIA non era ricevibile perchè mancava la firma e il documento.
Pur avendo ricevuto la raccomandata, il legale rappresentante non si è presentato in ufficio per ripresentare un'altra SCIA come consigliato.
Successivamente dopo circa un mese abbiamo rifatto un'altra raccomandata, sempre con lo stesso contenuto e ribadendo la non ricevibilità.
Abbiamo informato la Polizia Locale ma non sono riusciti a trovare l'esercizio.
L'Ufficio ha archiviato il tutto.
Il 2/10/2012 è arrivata, questa volta con PEC,la cessazione dell'attività in data 2/10/12.
Domanda:Se per il Comune l'attività non è mai iniziata, ora come dobbiamo comportarci?
                Dobbiamo rigettare la cessazione?
La società, pur avendo ricevuto 2 raccomandate,  ha presentato lo stesso la SCIA (irricevibile) alla CCIAA, che l'ha iscritta senza guardare le mancanze che avevamo riscontrato noi.
Possibile che la camera di commercio, prima di iscrivere, non faccia un controllo formale della pratica?
Ringrazio per la disponibilità ed il consiglio
 

riferimento id:7674

Data: 2012-10-05 16:51:17

Re:Comunicazione di irricevibilità


Buonasera Simone
è pervenuta all'Ufficio il 18/11/2011 una segnalazione certificata inizio attività di vicinato cartacea da parte di una società con sede in un altro comune, in cui non era firmato il quadro autocerticazioni e l'altro socio nel dichiarare i requisiti morali non ha allegato copia del documento di riconoscimento.
Dopo 3 giorni dal riceviemnto, con raccomandata A/R, abbiamo comunicato che la SCIA non era ricevibile perchè mancava la firma e il documento.
Pur avendo ricevuto la raccomandata, il legale rappresentante non si è presentato in ufficio per ripresentare un'altra SCIA come consigliato.
Successivamente dopo circa un mese abbiamo rifatto un'altra raccomandata, sempre con lo stesso contenuto e ribadendo la non ricevibilità.
Abbiamo informato la Polizia Locale ma non sono riusciti a trovare l'esercizio.
L'Ufficio ha archiviato il tutto.
Il 2/10/2012 è arrivata, questa volta con PEC,la cessazione dell'attività in data 2/10/12.
Domanda:Se per il Comune l'attività non è mai iniziata, ora come dobbiamo comportarci?
                Dobbiamo rigettare la cessazione?
La società, pur avendo ricevuto 2 raccomandate,  ha presentato lo stesso la SCIA (irricevibile) alla CCIAA, che l'ha iscritta senza guardare le mancanze che avevamo riscontrato noi.
Possibile che la camera di commercio, prima di iscrivere, non faccia un controllo formale della pratica?
Ringrazio per la disponibilità ed il consiglio

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La scia di cessazione è CVALIDA a prescindere dal fatto che l'attività sia stata svolta in modo illecito.
Se la Polizia Locale non è riuscita a fare sanzione ..... PACE .... si è prescritto.

Io metterei tutto agli atti ed AMEN ...... ormai con la cessazione tutto si è risolto

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