Si chiede se un’attività di estetica o di tatuaggio e piercing o di acconciatore può essere svolta all’interno di strutture alberghiere o palestre anche se, pur sussistendo un unico ingresso, i locali in cui vengono svolte queste attività rispettino tutti i requisiti strutturali, igienico-sanitari e gestionali previsti dalle relative norme e regolamenti.
Se quest’ipotesi non fosse ammessa, da quale norma si ricaverebbe il divieto?
Grazie
Si chiede se un’attività di estetica o di tatuaggio e piercing o di acconciatore può essere svolta all’interno di strutture alberghiere o palestre anche se, pur sussistendo un unico ingresso, i locali in cui vengono svolte queste attività rispettino tutti i requisiti strutturali, igienico-sanitari e gestionali previsti dalle relative norme e regolamenti.
Se quest’ipotesi non fosse ammessa, da quale norma si ricaverebbe il divieto?
Grazie
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L'ipotesi è ammessa ed anzi è DIFFUSA nelle strutture ricettive.
L'attività potrà essere svolta dallo stesso titolare dell'attività ricettiva o da un altro soggetto.
Le procedure sono identiche a quelle per l'avvio di una attività tradizionale (SCIA)