Il Responsabile del Servizio può modificare l'articolazione dell'orario di lavoro del dipendente senza il consenso di quest'ultimo?
E' necessario dare un termine di preavviso al dipendente?
Il Responsabile del Servizio può modificare l'articolazione dell'orario di lavoro del dipendente senza il consenso di quest'ultimo?
E' necessario dare un termine di preavviso al dipendente?
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Dipende dalla regolamentazione INTERNA (contrattuale o regolamentare).
Es.
Art. 5 (Cambio orario di lavoro)
1. Il cambio dell’orario di lavoro consiste nell’adozione di un diverso orario di lavoro rispetto a
quello in uso.
2. Per i cambi di orario nell’ambito dello stesso modulo non vi sono particolari prescrizioni se non
quelle relative ad una tempestiva comunicazione all’Area II per la modifica del tipo di orario
ascritto a ciascun dipendente.
3. Per i cambi di orario tra moduli differenti (passaggio tra articolazione su 5 giorni a settimana ed
articolazione su sei giorni a settimana e viceversa) si distinguono due ipotesi: richiesta da parte del
dipendente – decisione da parte del Dirigente.
4. Il personale dipendente può chiedere, al proprio Dirigente, il cambio dell’orario di lavoro entro il
mese di novembre di ogni anno a valere dal 1° gennaio dell’anno successivo. Nel caso venga
accordato il Dirigente deve comunicare all’Area II, entro il 10 dicembre, l’avvenuto cambio, il
numero delle ferie maturate non subisce variazioni.
5. I Dirigenti possono procedere, anche nel corso dell’anno, per motivate esigenze di cui dovrà dare
atto nel provvedimento stesso, al cambio dell’orario di lavoro nei confronti del personale
dipendente, ed includendo, nel provvedimento medesimo, il ricalcolo, delle ferie alla data del
cambio.
6. Il provvedimenti entrano in vigore dopo 15 giorni dalla loro adozione, fatti salvi eventuali casi di
eccezionale e comprovata urgenza.
Nel caso in cui il Sindaco modifichi l’orario di servizio di una struttura il cambio avverrà senza
particolari formalità salvo la comunicazione tempestiva all’Area II
VEDI IL REGOLAMENTO ALLEGATO E GLI ALTRI DUE DOCUMENTI