Un esercizio pubblico di bar ristorante è stato sospeso con apposite ordinanze per un periodo totale di 90 giorni, come previsto dall'art. 17-ter tulps al fine di ottemperare alle prescrizioni impartite (agibilità dei locali).
Scaduto il termine di cui sopra, l'interessato non ha comunicato di aver ottemperato alle prescrizioni di legge, nè ha chiesto una proroga dopo il termine di 90 giorni.
Devo procedere ad emettere ordinanza di revoca della licenza per avvenuta decadenza della stessa?
o provvedimento di revoca o di decadenza?
potete inviarmi una bozza di provvedimento?
Saluti
Premesso che per quanto riguarda l'egibilità dei locali bisogna distinguere:
quando il procedimento è soggetto ad autorizzazione di solito si risolve prescrivendo che va bene anche la sola richiesta di agibilità, ma l'attività potrà iniziare solo dopo aver ottenuto l'agibilità;
quando il procedimento è soggetto a SCIA si prevede nella modulistica che l'utente autocertifichi … anche se poi nella pratica spesso ciò non avviene, ma non per questo si può ritenere il procedimento inefficace, infatti, l’agibilità non è condizione di efficacia della SCIA.
Quindi andava bene avvisare l’utente della mancata agibilità e l’edilizia ma ciò non ha riflessi sui procedimenti inerenti le attività produttive.
Comunque nel tuo caso specifico parlerei di revoca ai sensi dell'art. 15 lettera c della legge regionale 21/2006.
Non ho un modello di provvedimento....