Data: 2012-09-28 10:15:33

Subingresso somministrazione mortis causa

Gentile Staff di Omniavis,

volevo chiedere un vostro parere giuridico su questa situazione:

Il Signor X proprietario di un'azienda commerciale di tipo bar nell'anno 2000 concede in affitto di azienda l'attività ad una società composta dai figli Y e Z, che presentano domanda di subentro e la loro società riceve regolare autorizzazione amministrativa dal Comune competente.

Recentemente il Sig. X è deceduto e non avendo lasciato disposizioni testamentarie, si apre la successione per via legittima di tutti i suoi beni, tra cui l'azienda commerciale affittata ai figli X e Y, che sono gli unici eredi, e che quindi subentrano, ciascuno per la propria quota pari a 1/2 nella proprietà dell'azienda del de cuius.

Entrambi possiedono i requisiti morali e professionali e uno dei due, Y, era sin dall'origine soggetto preposto della società.

La LRT 28/2005 all'art. 77.5 prevede che entro un anno dalla morte del titolare presentino comunicazione di subingresso al Comune di riferimento, l'erede, il rappresentante della comunione di eredi ovvero gli eredi che abbiano costituito una società.

Sono abbastanza incerto sulla procedura da seguire, soprattutto nell'ottica di una futura cessione d'azienda.

1) Gli eredi comunicano di subentrare ciascuno per 1/2 nella proprietà dell'azienda, di proseguire nel rapporto di affittanza con la società dai medesimi costituita e, qualora un giorno abbiano intenzione di venderla, sciolgono l'affitto d'azienda, si reintestano (pro quota) l'autorizzazione amministrativa e la cedono a terzi?

2) Avendo già costituito una società di cui sono unici soci legali rappresentanti, ed essendo unici eredi come persone fisiche, possono sciogliere il contratto di affitto di azienda stipulato con la persona giuridica a trasferire la proprietà dell'azienda alla società dai medesimi costituita direttamente e senza particolare adempimenti.

Rimango disponibili a fornire dati chiarificatori.

riferimento id:7518

Data: 2012-09-28 10:32:35

Re:Subingresso somministrazione mortis causa

Aggiungo un ulteriore elemento. La società affittuaria composta dai figli non ha solo in gestione l'attività di bar, ma ha anche un'attività di commercio all'ingrosso di opere d'arte e oggetti di antiquariato e una galleria d'arte.

riferimento id:7518

Data: 2012-10-03 20:57:21

Re:Subingresso somministrazione mortis causa

pongo all'attenzione nuovamente il quesito  ;)

riferimento id:7518

Data: 2012-10-04 04:32:32

Re:Subingresso somministrazione mortis causa

1) Gli eredi comunicano di subentrare ciascuno per 1/2 nella proprietà dell'azienda, di proseguire nel rapporto di affittanza con la società dai medesimi costituita e, qualora un giorno abbiano intenzione di venderla, sciolgono l'affitto d'azienda, si reintestano (pro quota) l'autorizzazione amministrativa e la cedono a terzi?
[color=red]Riepilogo la questione.
X è proprietario dell'azienda ALFA che cede Y e Z. A muore nel momento in cui era NUDO PROPRIETARIO, non gestore dell'attività.
Ebbene in questo caso NON si applicano le disposizioni del Codice del Commercio in quanto il fatto è irrilevante sotto il profilo amministrativo.
Y e Z sono gli unici soggetti rilevanti per il Comune.
A questo punto gli eredi possono continuare senza fare altro.
Quando scadrà l'affitto (alla data originaria o prima non importa) il NUDO PROPRIETARIO (che potrà essere Y, Z, una società formata da Y e Z o altro soggetto a cui Y e Z l'hanno venduta) farà la comunicazione di subingresso (spiegando magari nelle note la vicenda).
[/color]

2) Avendo già costituito una società di cui sono unici soci legali rappresentanti, ed essendo unici eredi come persone fisiche, possono sciogliere il contratto di affitto di azienda stipulato con la persona giuridica a trasferire la proprietà dell'azienda alla società dai medesimi costituita direttamente e senza particolare adempimenti.
[color=red]Certo, possono fare immediatamente questi adempimenti che non sono altro che un MUTAMENTO DEL TITOLO DI GODIMENTO (da locazione a proprietà).
Questa variazione non soggiace ad adempimenti.[/color]

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Data: 2012-10-04 04:33:16

Re:Subingresso somministrazione mortis causa


Aggiungo un ulteriore elemento. La società affittuaria composta dai figli non ha solo in gestione l'attività di bar, ma ha anche un'attività di commercio all'ingrosso di opere d'arte e oggetti di antiquariato e una galleria d'arte.
[/quote]

[color=red]Irrilevante in merito alla problematica relativa al BAR.[/color]

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