Ho avuto modo di leggere il post di Stefania Casula e la tua risposta in merito all'oggetto. La mia situazione é un poco diversa, ovvero:
il soggetto che affida i locali ad altri richiedenti che ivi vogliono svolgere una festa privata del tipo ( comunione, matrimonio, compleanno, festa di laurea o di diploma) non é il proprietario del locale, ma é un soggetto che ha la disponibilità del locale stesso a seguito di un contratto di locazione stipulato con il proprietario. Ovvero ha preso in locazione detto locale al solo scopo esclusivo di darlo in uso, su rihciesta a terzi, per gli scopi scopi sopra descritti.
In questo caso non siamo nell'ambito delle facoltà dominicali, di uso del proprio bene privato ( a titolo non professionale) ma sicuramente a titolo professionale. Inoltre detto soggetto ha ottenuto a suo tempo dal Comando di Polizia Locale l'autorizzazione all'installazione, all'interno del medesimo locale, di attrazioni tipo gonfiabili per bambini che mette loro a disposizione solo nell'ambito delle feste senza alcuna corresponsione in denaro in quanto il tutto é ricompreso nel prezzo d'uso del locale.
Fermo rimanendo che detto soggetto non fornisce intermediazione di servizi, es. fornendo da mangiare, bere, intrattenitori, somministrazione ecc...) chiedo se detta attività é libera, oppure soggetta alla SCIA ed in caso positivo a quale normativa soggiace? (art.115 TULPS)?
saluti
Ho avuto modo di leggere il post di Stefania Casula e la tua risposta in merito all'oggetto. La mia situazione é un poco diversa, ovvero:
il soggetto che affida i locali ad altri richiedenti che ivi vogliono svolgere una festa privata del tipo ( comunione, matrimonio, compleanno, festa di laurea o di diploma) non é il proprietario del locale, ma é un soggetto che ha la disponibilità del locale stesso a seguito di un contratto di locazione stipulato con il proprietario. Ovvero ha preso in locazione detto locale al solo scopo esclusivo di darlo in uso, su rihciesta a terzi, per gli scopi scopi sopra descritti.
In questo caso non siamo nell'ambito delle facoltà dominicali, di uso del proprio bene privato ( a titolo non professionale) ma sicuramente a titolo professionale. Inoltre detto soggetto ha ottenuto a suo tempo dal Comando di Polizia Locale l'autorizzazione all'installazione, all'interno del medesimo locale, di attrazioni tipo gonfiabili per bambini che mette loro a disposizione solo nell'ambito delle feste senza alcuna corresponsione in denaro in quanto il tutto é ricompreso nel prezzo d'uso del locale.
Fermo rimanendo che detto soggetto non fornisce intermediazione di servizi, es. fornendo da mangiare, bere, intrattenitori, somministrazione ecc...) chiedo se detta attività é libera, oppure soggetta alla SCIA ed in caso positivo a quale normativa soggiace? (art.115 TULPS)?
saluti
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Ciao,
a mio avviso la situazione è identica a quella descritta da Stefania.
L'attività di "messa a disposizione" dei locali (sia da parte del proprietario che dell'affittuario, sia esso "uti civis" che quale imprenditore) è attività NON REGOLAMENTATA (e forse non regolamentabile) in quanto implica l'esercizio delle facoltà dominicali (o di locatario) e come tale non soggiace a nessuna scia, licenza o altro titolo abilitativo.
Cassazione: FESTE PRIVATE senza autorizzazione o comunicazione
Corte di Cassazione, I pen., sentenza n. 36228 del 21 luglio 2017
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