Razionalizzazione della spesa pubblica - rilevazione dei canoni di locazione passiva
COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PER ACQUISTI DI BENI E SERVIZI
COMUNICATO
Razionalizzazione della spesa pubblica - rilevazione dei canoni di locazione passiva. (12A09893)
(GU n. 221 del 21-9-2012 )
L'art. 5 del decreto-legge n. 52/2012, convertito con legge n.
94/2012, attribuisce al Commissario per la razionalizzazione della
spesa per acquisti di beni e servizi, al fine di definire il livello
di spesa funzionale ai processi di contenimento in atto, il diritto
di corrispondere con tutte le pubbliche amministrazioni e con gli
enti di diritto pubblico e di chiedere ad essi la collaborazione per
l'adempimento delle sue funzioni. In particolare, ai sensi di legge,
il Commissario puo' chiedere informazioni e documenti alle singole
amministrazioni, alle societa' a totale partecipazione pubblica
diretta e indiretta ed alle societa' non quotate controllate da
soggetti pubblici, di cui all'articolo 2, comma 2, del medesimo
decreto-legge n. 52/2012, nonche' disporre che vengano svolte, nei
confronti delle stesse, ispezioni e verifiche a cura dell'Ispettorato
per la funzione pubblica e del Dipartimento della Ragioneria generale
dello Stato.
Per dette finalita', i soggetti sopra indicati, fatta eccezione
per le Amministrazioni centrali dello Stato, gia' comprese nel
censimento di competenza dell'Agenzia del Demanio ai sensi dell'art.
2, comma 222, legge n. 191/2009, sono tenuti, entro 30 giorni dalla
data di pubblicazione del presente comunicato, all'invio delle
informazioni relative ai canoni di locazione corrisposti a terzi,
mediante l'utilizzo dell'infrastruttura informatica messa a
disposizione dall'Autorita' di Vigilanza sui Contratti Pubblici,
disponibile al seguente indirizzo
https://questionari.avcp.it/rilevazione-canoni-locazione.
Per l'accesso al sistema di rilevazione telematica e l'invio
delle richieste informazioni, le amministrazioni e gli enti
destinatari del presente comunicato dovranno designare uno o piu' RUP
gia' accreditati per l'invio dei dati sui contratti pubblici
all'Osservatorio presso l'Autorita'.
Si precisa che le amministrazioni e le societa' interpellate sono
tenute a verificare che i dati trasmessi non contengano duplicazioni.