buongiorno un ns. autorizzato ha perso il diritto di essere il titolare dell'autorizzazione comunale, perchè a seguito di variazioni di leggi è tornato a lavorare al 100/100 presso un ente pubblico, mentre sino al 1/7/2012 era a partime al 30/100 con la possibilità quindi di gestire un autonoleggio con conducente come seconda attività, in data 12-9-2012 ha chiuso la partita iva e vorrebbe attendere la risoluzione della causa per poter continuare l'attività sospesa o quantomeno poter traserire la titolarità dell'autorizzazione comunale alla figlia. come la gestisco? help me
Franca
se il titolare ha cessato (e non sospeso) l'attività, l'autorizzazione è decaduta per cui non può cederla. per riassegnarla è necessario fare un bando pubblico di concorso.
riferimento id:7438l'agenzia delle entrate ha imposto la chiusura della partita iva e ciò fa decadere la possibilità di operare con l'autorizzazione comunale?
comunque qualcuno l'ha indirizzato male, non poteva passarlo alla figlia prima di chiusdere la p.iva?
[quote]l'agenzia delle entrate ha imposto la chiusura della partita iva e ciò fa decadere la possibilità di operare con l'autorizzazione comunale?[/quote]
La partita IVA è relativa all'esercizio fiscale dell'attività.
Quello che conta è se ha cessato l'attività presso la CCIAA. In questo caso l'autorizzazione è decaduta.
no alla CCIAA è ancora in essere l'attività (che resta sospesa per una anno)
l'unico problema per il passaggio alla figlia è che ora lei è iscritta al ruolo di Monza Brianza - Lecco e Lodi ed è in attesa di sostenere l'esame per Ruolo di Milano e Provincia (che a mio parere visto che la MB sparirà mi sembra inutile)
cosa si può fare grazie
aggiungo la richiesta di poter passare alla figlia l'autorizzazione come affiliata della SCARL soc. di capitale compagnia generale autisti
riferimento id:7438ho parlato con la responsabile dei trasporti in lombardia e mi ha comunicato il blocco dei ruoli a Milano per problemi con l'inserimento della lingua straniera, spero che si raggiunga presto un accordo, perchè un ns. ncc dovrebbe, come citato in altra comunicazione passare l'autorizzazione alla figlia, che è già in possesso del ruolo a Lecco e Monza e Brianza ma deve sostenere l'esame anche a Milano perchè il ruolo è solo provinciale e non regionale ( :-[)
riferimento id:7438altra assurda anomalia alla faccia dello snellimento della burocrazia: va bene che il ruolo è provinciale però che uno sia tenuto ha fare un esame in ogni provincia ha poco senso. basterebbe chiedere l'iscrizione al ruolo provinciale presso la cciaa competente provando di aver già sostenuto l'esame presso un'altra commissione provinciale. purtroppo la legge regionale nulla dice rispetto alla posizione di coloro che già sono iscritti ad un ruolo e le provincie, pur di fare più esami, sono per la rigida interpretazione.
riferimento id:7438il noleggiatore mi chiede una sospensione in attesa di passare, dopo l'acquisizione del ruolo di milano alla figlia l'autorizzazione, e la possibilità di conferire alla srl, di cui mia figlia è socia, la stessa, e mi pare che i tempi della sospensione siano di 30 gg giorni art. 21 della L. 241/90
ringrazio Franca
la situazione non mi è ben chiara comunque provo a rispondere. la figlia è iscritta al ruolo presso un'altra provincia: perchè? se ha la sede legale a Monza o Lodi non deve iscriversi ad un ruolo di una provincia diversa ma, per poter subentrare, ha solo l'obbligo di avere la rimessa presso il comune dove è stata rilasciata l'autorizzazione. se invece ha la sede presso un comune della provincia di Milano deve essere iscritta al ruolo dei conducenti presso la cciaa di Milano oltre naturalmente ad avere una rimessa presso il comune. in questo caso è necessario consultare il regolamento comunale per capire quale è il termine consentito per la sospensione dell'attività e se ci sono margini di discrezionalità per eventuali proroghe. altrimenti l'autorizzazione decade.
riferimento id:7438peccato che nel ns. regolamento non è prevista una scadenza x sospensione se non x revoca
riferimento id:7438in caso di assenza di una norma specifica consiglierei, con parere motivato, di sospendere il procedimento di decadenza dell'autorizzazione fino alla risoluzione della causa.
riferimento id:7438URGE RISPOSTA
SCUSANDOMI MA ORMAI MI SONO PERSA DUNQUE
MI SI CHIEDE SE E' POSSIBILE EFFETTUARE IL CONFERIMENTO IN QUALITA' DI DOTAZIONE IMPIANTO(AUTO DELL'ATTO AUT.VO) A SRL DI CUI LA PERSONA E' SOCIO (LO SO CHE SONO SOCIETA' DI CAPITALI MA SEMBRA CHE MOLTI COMUNI LO FACCIANO LASCIANDO L'INTESTAZIONE ALLA PERSONA CON LA DICITURA DI CONFERIMENTO A SOC. PICNOPALLINO HELP ME GRAZIE (ART. 7 RILASCIO AD ALTRE FORME, COME PREVISTO DAL CODICE)
LEGGE DEL 15 GENNAIO 1992, n. 21
Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea
....
Art. 7
Figure giuridiche
1. I titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi o di autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente, al fine del libero esercizio della propria attività, possono:
a) essere iscritti, nella qualità di titolari di impresa artigiana di trasporto, all’albo delle imprese artigiane previsto dall’articolo 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443;
b) associarsi in cooperative di produzione e lavoro, intendendo come tali quelle a proprietà collettiva, ovvero in cooperative di servizi, operanti in conformità alle norme vigenti sulla cooperazione;
c) associarsi in consorzio tra imprese artigiane ed in tutte le altre forme previste dalla legge;
d) essere imprenditori privati che svolgono esclusivamente le attività di cui alla lettera b) del comma 2. dell’articolo 1.
[u]2. Nei casi di cui al comma 1. è consentito conferire la licenza o l’autorizzazione agli organismi ivi previsti e rientrare in possesso della licenza o dell’autorizzazione precedentemente conferita in caso di recesso, decadenza od esclusione dagli organismi medesimi.[/u]3. In caso di recesso dagli organismi di cui al comma 1., la licenza o l’autorizzazione non potrà essere ritrasferita al socio conferente se non sia trascorso almento un anno dal recesso.
però vedi anche: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=7865.0
grazie penso di fare una sospensione sino alla conclusione della causa e poi passare l'autorizzazione alla figlia quando avrà il ruolo ma non cederla alla srl
riferimento id:7438