Buongiorno, vorrei un parere sulla questione sollevata dal commercialista in merito alla possibilità di avviare un'attività (di gastronomia e commercio di alimentari nel mio caso) negli stessi locali in cui ha sede un'altra società, che svolge attività di catering.
In pratica, l'accordo al quale stiamo lavorando è quello di un part-time orizzontale (mezza giornta a testa). Il commercialista dubita che due diverse società possano svolgere le loro attività negli stessi locali (sia pure in tempi diversi), se non esistono due ingressi separati per i clienti.
Vi risulta? E' un quesito da porre alla Camera di Commercio o alla ASL?
Grazie fin d'ora.
A. Manghi
Non vedo vincoli amministrativi poiché diverse sono le attività svolte e diversa è anche la clientela.
Già con il d.lgs. 59/2010 era stata introdotta la multidisciplinarietà salvo diversi impedimenti previsti in specifiche normative.
Consiglio comunque di verificare con la ASL gli aspetti igienico/sanitari.
Ovviamente gli orari dovranno essere ben definiti ai fini di una corretta informazione alla clientela.
Grazie. Gli aspetti igienico/sanitari sono già stati valutati e i permessi ottenuti a suo tempo dal proprietario del locale, che è il titolare del catering.
Era un dubbio essenzialmente amministrativo.
Grazie ancora per la risposta.
I registratori di cassa sarebbero gli stessi o separati? io eventualmente proverei a sentire anche qualche espero in materia fiscale/tributaria contributiva ecc. perché se la distinzione delle due attività non è facilmente inquadrabile potrebbe generare problemi. Non so magari sentire la stessa Guardia di Finanza che su queste cose, spero, sia più che competente.
riferimento id:7276I registratori di cassa e tutto il resto sarebbe separato. Si tratta solo di prendere in affitto per un determinato numero di ore al giorno i locali con le attrezzature. Restano separati anche i frigoriferi e la TARSU.
riferimento id:7276Ok. Prova a sentire chi è deputato ai controlli. Se anche per loro non c'è alcun problema sei in una botte di ferro.
riferimento id:7276[quote]Gli aspetti igienico/sanitari sono già stati valutati e i permessi ottenuti a suo tempo dal proprietario del locale, che è il titolare del catering[/quote]
Certo, altrimenti non avrebbe potuto avviare il catering.
L'importante è che sia stato chiarito con la ASL che adesso sono [u]due soggetti diversi[/u] a svolgere l'attività nei medesimi locali e con le medesime attrezzature.
Ti specifico questo perchè è fondamentale che sia definito in modo univoco chi è responsabile di eventuali violazioni delle norme sanitarie.
Quindi i manuali di autocontrollo dovranno essere redatti tenendo conto di tutti questi aspetti.
Buongiorno, vorrei un parere sulla questione sollevata dal commercialista in merito alla possibilità di avviare un'attività (di gastronomia e commercio di alimentari nel mio caso) negli stessi locali in cui ha sede un'altra società, che svolge attività di catering.
In pratica, l'accordo al quale stiamo lavorando è quello di un part-time orizzontale (mezza giornta a testa). Il commercialista dubita che due diverse società possano svolgere le loro attività negli stessi locali (sia pure in tempi diversi), se non esistono due ingressi separati per i clienti.
Vi risulta? E' un quesito da porre alla Camera di Commercio o alla ASL?
Grazie fin d'ora.
A. Manghi
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Ministero: OK a più attività in uno stesso locale
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=17864.new#new