Ciao Simone, ho un problema. Nel novembre scorso il titolare di una ditta individuale, non in possesso del requisito professionale per la somministrazione, ha stipulato un contratto di associazione in partecipazione con un altro soggetto in possesso del requisito e mi ha presentato comunicazione di subingresso nella gestione di un bar. All'epoca il ns. consulente ha sostenuto la fattibilità di questa procedura, ultimamente leggendo le risposte a vari quesiti mi sembra di capire che una ditta individuale non possa avvalersi di un delegato e che questa possibilità è ammessa solo per le società. Come mi devo regolare con l'esercizio? Devo imporre la sospensione dell'attività fino all'acquisizione del requisito professionale da parte della ditta individuale?
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Ciao Simone, ho un problema. Nel novembre scorso il titolare di una ditta individuale, non in possesso del requisito professionale per la somministrazione, ha stipulato un contratto di associazione in partecipazione con un altro soggetto in possesso del requisito e mi ha presentato comunicazione di subingresso nella gestione di un bar. All'epoca il ns. consulente ha sostenuto la fattibilità di questa procedura, ultimamente leggendo le risposte a vari quesiti mi sembra di capire che una ditta individuale non possa avvalersi di un delegato e che questa possibilità è ammessa solo per le società. Come mi devo regolare con l'esercizio? Devo imporre la sospensione dell'attività fino all'acquisizione del requisito professionale da parte della ditta individuale?
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Sicuramente il soggetto NON ha il requisito, nè lo può vantare con l'associazione in partecipazione.
Consiglio di fare un avvio del procedimento assegnano un congruo termine (visto che l'interessato in buona fede ha seguito le indicazioni date dal Comune), di almeno 60 giorni, nell'arco dei quali il soggetto formerà una snc o una sas!