Un privato ha chiesto, a questo ufficio commercio, quale autorizzazione necessitava per poter iniziare ad affittare, per brevissimi periodi, dei piccoli spazi delimitati su un'area di sua proprietà e da lui organizzati tipo "stand", per permettere, alle imprese commerciali interessate, l'esposizione dei loro prodotti. Non riesco ad inquadrare perfettamente la natura dell'attività da implementare così chiedo un aiuto per chiarirmi le idee. Grazie.
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Un privato ha chiesto, a questo ufficio commercio, quale autorizzazione necessitava per poter iniziare ad affittare, per brevissimi periodi, dei piccoli spazi delimitati su un'area di sua proprietà e da lui organizzati tipo "stand", per permettere, alle imprese commerciali interessate, l'esposizione dei loro prodotti. Non riesco ad inquadrare perfettamente la natura dell'attività da implementare così chiedo un aiuto per chiarirmi le idee. Grazie.
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Il problema non è del privato che affitta l'area (che può farlo senza necessità di titoli abilitativi particolari). Il problema è del PRIVATO ESERCENTE che intende esporre i propri prodotti. In questo caso, se si tratta di prodotti venduti altrove dovrà fare scia come agenzia di affari.
Se espone e vende dovrà fare scia di vicinato.
In entrambi i casi però il problema si pone per la destinazione d'uso. Infatti l'uso a scopo commerciale dell'area presuppone un cambio di destinazione d'uso (tutto da verificare) a meno che l'uso non sia veramente sporadico (es. 2/3 giorni al mese).
QUINDI: fattibile in astratto ma difficile da realizzare in concreto.
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Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635
" Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di Pubblica Sicurezza "
Art. 208
Deve munirsi della licenza, di cui all'articolo 115 della Legge, chiunque, sia pure viaggiatore di commercio, faccia, in qualsiasi luogo, temporanea esposizione di merci anche a scopo di pubblicità o di commissioni, senza procedere a vendita delle cose esposte.