Data: 2012-09-07 12:04:46

Manifestazioni e DURC

Il caso è una fiera nazionale del commercio equo e solidale per la quale come Comune autorizziamo gli organizzatori della stessa, sia per la manifestazione che per l'occupazione di suolo pubblico. Gli opertaori partecipanti, per lo più del settore non alimentare, hanno pagato una quota all'organizzazione e inviano al Comune la SCIA temporanea di commercio al dettaglio. Volevo sapere:
1) esiste in questo caso l'obbligo di presentare il DURC da parte dei singoli operatori o autocertificazione?
2) nel caso in cui esista l'obbligo e producano autocertificazione in tempi che non consentano all'Amministrazione una verifica all'INPS oppure non producano il DURC, l'Amministrazione cosa deve fare?

Grazie

riferimento id:7131

Data: 2012-09-08 07:52:44

Re:Manifestazioni e DURC

La regione Toscana, quando ha introdotto l’obbligo della verifica DURC (chiamiamola così per sintetizzare) ha cercato di raggiungere un po’ tutte le possibilità con cui si svolge il commercio su area pubblica (anche con troppo zelo). I Comuni svolgono, in via telematica, l’attività di verifica della regolarità contributiva nel caso di rilascio dell'autorizzazione, nell'ambito dei controlli sulla SCIA, nel caso della verifica annuale e in quello di comunicazione di subingresso, ma non solo, il comma 5 dell’art. 40 bis dispone che la partecipazione da parte di imprese a mercati, mercati straordinari, fiere, fiere promozionali e manifestazioni commerciali a carattere straordinario è subordinata alla verifica di regolarità contributiva.
Detto questo, occorre precisare che la verifica, in ogni caso, è sempre una verifica d’ufficio,  telematica, eseguita dal Comune presso gli enti interessati (INPS e INAIL). L’esercente non deve mai produrre il DURC alla P.A. controllante (o altro certificato di regolarità). Occorre precisare, altresì, che se gli operatori che partecipano ad una manifestazione promozionale non sono operatori professionali allora, logicamente, viene meno l’applicabilità della norma dato che non hanno posizioni INPS o INAL (non hanno neanche partita iva).
In altre parole, agli operatori professionali puoi richiedere l’indicazione dei dati utili alla verifica e poi procedere d’ufficio all’interrogazione presso gli enti. Se la verifica risulta negati procederai ad interdire  la partecipazione. Tieni conto, se non fai in tempo, che l’operatore professionale del commercio su aree pubbliche è già stato controllato entro il 31/03/12 oppure è stato controllato se ha avviato l’attività (anche in caso di subingresso) e sarà controllato il prossimo anno, dal 01/01 al 31/03.

riferimento id:7131

Data: 2012-09-08 19:33:10

Re:Manifestazioni e DURC

Tutto chiaro, ma tutto questo vale anche nel caso in cui l'amministrazione autorizzi gli organizzatori e non il singolo operatore? Sintetizzando, l'amministrazione deve impedire il montaggio dello stand ad un operatore professionale per il quale la verifica della regolarità contributiva è negativa, ma se noi autorizziamo l'organizzatore Tizio e non i singoli operatori, come facciamo ad impedire ad un operatore che ha pagato la quota all'organizzazione di montare lo stand? Non è un problema dell'organizzatore accertarsi della regolarità di ogni singolo?

Grazie ancora

riferimento id:7131
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it