Ciao Simone, per una volta ti chiedo di rispondermi con una certa urgenza al presente quesito.
Una ditta individuale è titolare di autorizzazione e concessione decennale di posteggio nell’ambito di un mercatino serale, per la vendita di generi del settore non alimentare.
Quest’anno ha trasmesso SCIA di variazione del settore mercelogico da non alimentare ad alimentare, allegando notifica ai sensi del reg. CE 852/2004 e attestato di possesso del requisito professionale. (I posteggi previsti nel regolamento non hanno destinazione commerciale specifica).
Alla Camera di Commercio si sono rifiutati di procedere all’annotazione della predetta variazione ed hanno trasmesso al commercialista incaricato la seguente mail che ti riporto testualmente e che non sono riuscito a decifrare:
“DALLA SCIA DI VARIAZIONE ALLEGATA SI EVINCE CHE TRATTASI DI “COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DI PRODOTTI ALIMENTARI” PERTANTO L’ATTIVITA’ DEV’ESSERE CORRETTAMENTE DESCRITTA, DEVE CESSAZIONE DELL’ATTIVITA’ NON ALIMENTARE GIA’ SVOLTA PRESSO LA LOCALIZZAZIONE, CONSIDERATO CHE TRATTASI DI “SOSTITUZIONE” DI AUTORIZZAZIONE RIPORTANDO L’ATTIVITA’ DA CESSARE COME RISULTANTE DA VISURA CAMERALE. SI PREGA DI REGOLARIZZARE ENTRO 10 GG. DAL PRESENTE INVITO.
Ora, tu che conosci sette lingue e ne sai mille volte più di me, puoi decifrarmi detta mail? Cosa vogliono questi della Camera di Commercio ed eventualmente, che cosa dovrei rispondere loro?
Ti ringrazio. Ciao.
Secondo me è una lettera presa da questo film: http://www.youtube.com/watch?v=8K_jkB9lnAA
Seriamente: NON COMPRENDO il significato delle parole, messe nella lettera un po' alla rinfusa. Amministrativamente è CORRETTA la scia di variazione. Ed anche ai fini camerali non vedo la difficoltà a registrare tale variazione.
Il Comune non c'entra più niente, suggerisci di far parlare il commercialista (munito di dizionario) con il dipendente della CCIAA che ha firmato la lettera