ringraziando per la solita disponibilità, vado a fare alcune precisazioni su una fattispecie piuttosto controversa : i dazibao vengono messi su suolo pubblico precisamente sul marciepiede davanti la sezione del partito politico e le bacheche vengono affisse sugli alberi, l'ordinanza di cui trattasi oltre che richiamare la normativa 212/1956 nella motivazione fa menzione del fatto che questi comportamenti contrastano con il decoro urbano e per questi motivi ne prescrive la rimozione.
Lo strumento utilizzato è legittimo?
ringraziando per la solita disponibilità, vado a fare alcune precisazioni su una fattispecie piuttosto controversa : i dazibao vengono messi su suolo pubblico precisamente sul marciepiede davanti la sezione del partito politico e le bacheche vengono affisse sugli alberi, l'ordinanza di cui trattasi oltre che richiamare la normativa 212/1956 nella motivazione fa menzione del fatto che questi comportamenti contrastano con il decoro urbano e per questi motivi ne prescrive la rimozione.
Lo strumento utilizzato è legittimo?
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OK,
la situazione è più chiara. A mio avviso è sufficiente il fatto che stiano occupando il suolo pubblico per giustificarne la rimozione (a prescindere dal decoro). Altrimenti rischi che te le sistemino in modo decoroso continuando ad occupare abusivamente il suolo pubblico.
La competenza è DIRIGENZIALE e degli organi di vigilanza.
IN VIA INFORMALE ti consiglio di avvisarli che state procedendo a regolarizzare la situazione.
1) i vigili devono fare verbale per occupazione di suolo pubblico (ma avendoli avvisati puoi evitare questo passaggio se rimuovono spontaneamente le strutture)
2) il tuo ufficio può adottare ordinanza dirigenziale di rimozione a seguito di verbale di accertamento dei vigili (consiglio un verbale per ogni dazibao). Con l'ordinanza assegni un termine congruo (es. 30 giorni) con obbligo di comunicare l'avvenuta rimozione.