Ciao Simone, in questa torrida settimana ferragostana ho un altro problema contingente.
In data 10/7/2012 un soggetto mi presenta tramite il suap una domanda di apertura di bar- ristorante, corredandola delle asseverazioni richieste dalla normativa regionale vigente in materia di acustica, impatto sulla viabilità, disponibilità parcheggi, ecc ecc. ed inviando a fine luglio alcune integrazioni. La pratica si trova tutt'ora presso l'ufficio tecnico per la verifica delle asseverazioni richieste e da un esame preliminare sembra che sia tutto in regola. Il problema grosso è che il richiedente sta facendo un grande pressing presso l'ufficio commercio affinchè gli sia permesso di aprire l'esercizio il più presto possibile, in quanto viste le notevoli spese sostenute per la ristrutturazione dei locali, si trova "con l'acqua alla gola" ed ha la necessità assoluta di iniziare a lavorare. I responsabili dell'ufficio tecnico e commercio sono in ferie fino a fine mese. E' possibile notificare all'interessato un provvedimento firmato dal sindaco, di accoglimento della domanda e sulla base di questo consentirli l'apertura dell'esercizio, in attesa della firma dell'autorizzazione da parte del segretario comunale, che avverrà a fine agosto ? E' una procedura legittima ? (il comune non ha ancora adottato il regolamento sul procedimento per il rilascio delle autorizzazioni di somministrazione, che deve concludersi entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza)
Scusa il quesito così particolare, ma fronteggiare l'utenza è sempre più difficile.... :-\
Questi (e altri) sono i problemi di chi non usa la SCIA.
Gli esercizi di somministrazione aprono con SCIA e non con autorizzazione e questo ti consiglio di fargli fare per poter aprire da subito.
Per applicare la SCIA non serve aggiornare alcun regolamento interno sul procedimento .... lo impone la normativa nazionale.
P.S.
I responsabili di servizio non possono lasciare "non presidiata" l'attività in occasione di congedi ordinari prolungati (ferie) e pertanto DEVONO delegare un sostituto (di regola il dipendente gerarchicamente inferiore) o, in sua assenza, vale la competenza generale del segretario generale.
Se anche il segretario è assente e non c'è stata delega ... allora il Sindaco NON PUO' firmare alcun atto in quanto soggetto incompetente.
Come detto ... FAI FARE SCIA e risolvi ogni problema ed anche per il futuro mantieni la procedura a SCIA
Ciao Simone, concordo in pieno con te, il problema è che nella regione Piemonte si applica ancora (almeno per i nuovi rilasci) l'istituto dell'autorizzazione. (Legge regionale n. 38/2006 e D.G.R. 85-13268). Una recente nota regionale ha anche ribadito che fino a quando il Piemonte non avrà recepito le disposizioni di cui alle manovre nazionali (DD.LL 138/2011, 201/2011, 1/2012 e 5/2012, >:( :( trova totale applicazione la normativa regionale vigente !
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Ciao Simone, concordo in pieno con te, il problema è che nella regione Piemonte si applica ancora (almeno per i nuovi rilasci) l'istituto dell'autorizzazione. (Legge regionale n. 38/2006 e D.G.R. 85-13268). Una recente nota regionale ha anche ribadito che fino a quando il Piemonte non avrà recepito le disposizioni di cui alle manovre nazionali (DD.LL 138/2011, 201/2011, 1/2012 e 5/2012, >:( :( trova totale applicazione la normativa regionale vigente !
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Lo so, ma ricordo che la nota regionale NON è rilevante per le amministrazioni locali. NON ti esonera da responsabilità (si leggono numerose sentenze di Comuni condannati proprio perchè hanno seguito circolari regionali a cui non sono vincolati).
CONSIGLIO di gestire le procedure in SCIA .....