un'impresa intede aprire un commercio congiunto ingrosso e dettaglio di materiale elettrico e vuole destinare al dettaglio mq 30 su 1000 totali.
Come si accorda con il codice del commercio che parla di attribuzione del 50% della superficie a ciascuna attività? In tal caso diverrebbe una media struttura ma di fatto non lo e?!mi pare un'assurdo.
grazie
un'impresa intede aprire un commercio congiunto ingrosso e dettaglio di materiale elettrico e vuole destinare al dettaglio mq 30 su 1000 totali.
Come si accorda con il codice del commercio che parla di attribuzione del 50% della superficie a ciascuna attività? In tal caso diverrebbe una media struttura ma di fatto non lo e?!mi pare un'assurdo.
grazie
[/quote]
La norma è chiara. Se sono 1000 mq totali si considerano al dettaglio 500 mq e quindi occorrer fare scia di MSV e reperire standard di parcheggio per detta superficie.
L'alternativa è la separazione fisica degli spazi e la creazione di DUE DISTINTE ATTIVITA'.
D.P.G.R. 1-4-2009 n. 15/R
Regolamento di attuazione della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 28 (Codice del commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti).
Pubblicato nel B.U. Toscana 6 aprile 2009, n. 11, parte prima.
Art. 25
Esercizio congiunto nello stesso locale dell’attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio (articolo 21, comma 3, L.R. n. 28/2005).
1. Ai fini dell’applicazione del regime abilitativo e degli standard urbanistici e di viabilità di cui al titolo III, capo IV, del presente regolamento, la superficie di vendita, come definita all’articolo 15, comma 1, lettera c) del Codice, degli esercizi che effettuano, nello stesso locale, la vendita all’ingrosso ed al dettaglio dei prodotti individuati dall’articolo 21, comma 3, del Codice, si considera ripartita tra le due attività nella misura del 50 per cento ciascuna qualora non sia superiore a:
a) 3.000 metri quadrati, nei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti;
b) 5.000 metri quadrati, nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti.
2. La parte di superficie di vendita eccedente le dimensioni di cui al comma 1 è considerata superficie di vendita al dettaglio.
3. La superficie di vendita al dettaglio deve essere delimitata.
Buongiorno,
tenuto conto del recente Dlgs 147/2012 di modifica del Dlgs 59/2010 in vigore dal 14.09.2012 ed in particolare dell'intervenuta abrogazione del precedente divieto di esercizio congiunto dettaglio/ingrosso ex art.26 c.2. Dlgs 114/98 ad oggi riscritto (in Toscana, cfr. art.21 c.2 con le deroghe espresse del c. 3 LRT 28/2005 e s.m.i.) non ritenete che la Toscana, stante la clausola di cedevolezza ex art.84 Dlgs 59/2010, dovrebbe al piu' presto adeguare la propria normativa?
Chiedo lumi
Buongiorno,
tenuto conto del recente Dlgs 147/2012 di modifica del Dlgs 59/2010 in vigore dal 14.09.2012 ed in particolare dell'intervenuta abrogazione del precedente divieto di esercizio congiunto dettaglio/ingrosso ex art.26 c.2. Dlgs 114/98 ad oggi riscritto (in Toscana, cfr. art.21 c.2 con le deroghe espresse del c. 3 LRT 28/2005 e s.m.i.) non ritenete che la Toscana, stante la clausola di cedevolezza ex art.84 Dlgs 59/2010, dovrebbe al piu' presto adeguare la propria normativa?
Chiedo lumi
[/quote]
Si, il progetto di legge è in discussione in questi giorni in consiglio regionale e penso che verrà approvato entro pochi giorni.
L'attuale formulazione Toscana è diversa e più permissiva di quella contenuta nel DL 147 .... ma potrebbe subire variazioni.
Rif:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=7349.msg14680#msg14680