Un soggetto vorrebbe iniziare la seguente attività: acquistare all'estero (Austria e Germania) vari beni (principalmente auto, macchine industriali..) per poi rivenderli nel suo paese di origine (Marocco) ma, se capita, anche in Italia. Lui lo definisce import/export...ma cosa deve fare da noi? A me è venuta in mente la SCIA per vendita di cose usate...ma per il commercio? Può andare bene o la vendita a domicilio dei clienti o altre forme speciali di vendita (internet)?
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Un soggetto vorrebbe iniziare la seguente attività: acquistare all'estero (Austria e Germania) vari beni (principalmente auto, macchine industriali..) per poi rivenderli nel suo paese di origine (Marocco) ma, se capita, anche in Italia. Lui lo definisce import/export...ma cosa deve fare da noi? A me è venuta in mente la SCIA per vendita di cose usate...ma per il commercio? Può andare bene o la vendita a domicilio dei clienti o altre forme speciali di vendita (internet)?
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Se l'operazione è estero su estero NON deve fare niente.
Se vende in Italia, a prescindere da dove provengano i beni, sarà commercio al dettaglio e a seconda che sia in sede fissa sarà:
- vicinato
- forma speciale (al domicilio, commercio elettronico ecc...)
In ogni caso se sono beni venduti in conto terzi sarà anche agenzia di affari e se sono anche usato anche la scia per la vendita di cose usate.