Data: 2012-08-01 12:07:19

VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO MUSICA NEI LOCALI

Salve, viste le abrogazioni al R.D.635/1940 i pubblici esercizi possono dare spettacoli senza alcuna comunicazione, la situazione attuale è che i bar nel centro abitato non si limitano alla musica di accompagnamento ma si sbizzarriscono..Karaoke, dj con consolle all'aperto... sempre chiaramente senza maggiorare i prezzi, modificare gli arredi, pubblicizzare la serata, ma ho degli interrogativi:
1)come la mettiamo con la valutazione d'impatto acustico? devono cmq  presentarla ai sensi dell'ultimo dpr 227/2011... non abbiamo un regolamento per l'impatto acustico, abbiamo solo un piano di classificazione acustica delle zone, dove il centro storico è la fascia in cui è inevitabile superare la soglia massima di rumorosità...
abbiamo strumenti per contenere il fenomeno?!
2)se per queste iniziative vengono installate attrezzature quali consolle, amplificatori o simili, appositamente per le serate, serve la  conformità degli impianti?

...se queste documentazioni non hanno ragione di essere allegate a nessuna scia, verrano prodotte spontaneamente dagli esercenti... ?

riferimento id:6670

Data: 2012-08-02 05:53:14

Re:VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO MUSICA NEI LOCALI

1)come la mettiamo con la valutazione d'impatto acustico? devono cmq  presentarla ai sensi dell'ultimo dpr 227/2011... non abbiamo un regolamento per l'impatto acustico, abbiamo solo un piano di classificazione acustica delle zone,
[color=red]Certo, l'interessato deve presentare SCIA autocertificata (anche senza tecnico se entro i limiti) per lo svolgimento di attività rumorose.[/color]

dove il centro storico è la fascia in cui è inevitabile superare la soglia massima di rumorosità...
[color=red]Non sarei così certo della inevitabilità. Esistono misure di mitigazione e contenimento che evitano questo[/color]

abbiamo strumenti per contenere il fenomeno?!
[color=red]Vigilanza e controllo sui limiti di emissione. Difficile in quanto gli strumenti sono costosi e spesso in dotazione alla sola ARPAT.[/color]

2)se per queste iniziative vengono installate attrezzature quali consolle, amplificatori o simili, appositamente per le serate, serve la  conformità degli impianti?
[color=red]Non serve una specifica dichiarazione da presentare in Comune. Ovviamente gli impianti devono essere a norma, come deve essere la lampadina del bagno del bar o l'insegna. Ma non puoi, se questa era l'intenzione, aggravare la procedura puntanto al controllo di queste attrezzature per impedirne l'utilizzo.
anche perchè spesso sono impianti NON stabili, quindi collocati poco prima dell'uso vero e proprio.[/color]

...se queste documentazioni non hanno ragione di essere allegate a nessuna scia, verrano prodotte spontaneamente dagli esercenti... ?
[color=red]l'interessato deve autocertificare il rispetto dei limiti acustici, non deve produrre documentazione tecnica particolare[/color]


[color=red]I fenomeni a cui alludi, che da anni riguardano la vita notturna delle città, sono frutto dell'evoluzione dei tempi.
Secondo me il Comune deve intervenire solo quando vi sono VIOLAZIONI ACCERTATE che danneggino la quiete pubblica mentre ogni intervento preventivo appare spesso ingiustificato e fonte di PROBLEMATICHE ULTERIORI rispetto al fenomeno che si vuole contenere.
Ricordiamoci poi che i cittadini hanno anche a disposizione gli strumenti del codice penale e civile e potranno difendersi autonomamente senza che necessariamente debba intervenire il Comune (che spesso subisce ricorsi e li perde proprio perchè si è intromesso in aspetti privatistici).[/color]

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