Il titolare, ditta individuale, di un albergo ci ha comunicato l'affitto "di reparto", ad altro soggetto, di una sua "dipendenza".
La LR 42/2000 definisce gli alberghi come strutture ricettive, a gestione unitaria anche se esercitati in più stabili (casa madre e dipendenze). Dobbiamo quindi imporre il divieto di prosecuzione dell'affittanza o, anche se non specificatamente prevista dalla normativa, è possibile la suddivisione dell'attività in "reparti"?
Grazie mille!!!!
Il titolare, ditta individuale, di un albergo ci ha comunicato l'affitto "di reparto", ad altro soggetto, di una sua "dipendenza".
La LR 42/2000 definisce gli alberghi come strutture ricettive, a gestione unitaria anche se esercitati in più stabili (casa madre e dipendenze). Dobbiamo quindi imporre il divieto di prosecuzione dell'affittanza o, anche se non specificatamente prevista dalla normativa, è possibile la suddivisione dell'attività in "reparti"?
Grazie mille!!!!
[/quote]
Premessa: l'affitto di azienda è una vicenda CIVILISTICA sulla quale il Comune non può mai intervenire. Un "divieto di affittanza" è sempre illegittimo.
Casomai si potrà disporre l'irricevibilità del subingresso per carenza di presupposti (che è cosa diversa in quanto incide solo sulla vicenda amministrativa).
Ciò premesso, nel caso di specie, NIENTE VIETA che una struttura ricettiva sia formata da beni di proprietà di soggetti diversi oppure che soggetti diversi esercitino congiuntamente l'attività mediante rami di azienda distinti purchè sia garantita la GESTIONE UNITARIA.
Ciò che deve essere unitaria è appunto l'attività economica vista dall'esterno. Il rapporto con l'interessato (una impresa, una fattura, ecc...) mentre niente vieta che vi siano REPARTI all'interno della struttura unitaria gestiti da soggetti diversi (caso classico è quello della somministrazione, ma ciò vale anche per la dipendenza).
Quindi, nulla osta a che la dipendenza sia gestita da B ,a nei confronti del cliente B non rileva in quanto il cliente conosce solo di A.