Un ristorante mi ha presentato prima della scadenza del periodo di sospensione di 1 anno (causa riorganizzazione interna) una ulteriore dichiarazione di sospensione volontaria (per ristrutturazione dell'immobile), non l'ha chiamata proroga di sospensione, ma c'è continuità, per cui lo è, di fatto... non ci sono comunque i presupposti previsti dall'art. 70 c. 2 l.r. 28/05... che devo fare, è sanzionabile? sarebbe stato meglio se avesse messo un intervallo di almeno 1 giorno di riapertura per poi sospendere nuovamente?
Io l'ho considerata una comprovata necessità ai sensi dell'art.107 l.28/05... che mi pare un'eccezione all'art. 70...ma va bene?
Grazie.
Un ristorante mi ha presentato prima della scadenza del periodo di sospensione di 1 anno (causa riorganizzazione interna) una ulteriore dichiarazione di sospensione volontaria (per ristrutturazione dell'immobile), non l'ha chiamata proroga di sospensione, ma c'è continuità, per cui lo è, di fatto... non ci sono comunque i presupposti previsti dall'art. 70 c. 2 l.r. 28/05... che devo fare, è sanzionabile? sarebbe stato meglio se avesse messo un intervallo di almeno 1 giorno di riapertura per poi sospendere nuovamente?
Io l'ho considerata una comprovata necessità ai sensi dell'art.107 l.28/05... che mi pare un'eccezione all'art. 70...ma va bene?
Grazie.
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ATTENZIONE
Un soggetto può sospendere LIBERAMENTE fino a 12 mesi.
Se ricade nei casi del comma 2 può arrivare a 15.
Sia che ricada nel comma 2 che non vi ricada può CHIEDERE UNA PROROGA motivata da ragioni oggettive e richiesta preventivamente alla scadenza del termine "salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza presentata prima della scadenza del termine".
A mio avviso se vi è una ristrutturazione (quindi un serio intervento edilizio) vi sono i presupposti oggettivi per concedere la proroga, magari NON di 1 anno, ma di 6 mesi o meno in funzione della tipologia dei lavori stessi (e magari tenuto conto dei tempi di rilascio del titolo edilizio comunale).
Vista la liberalizzazione sarei ELASTICO nel concedere quantomeno la prima proroga.