Buongiorno.
Situazione: la Parrocchia ha ristrutturato dei locali all'interno dell' "area Oratorio" nei quali verrà insediato un bar. Il bar sarà gestito da volontari.
(A titolo informativo (e non so se riguardi il caso specifico) preciso che non vige ancora una programmazione per l'insediamento di P.E. sul terrotorio comunale. Ho voluto fare questa precisazione perchè, per la recente apertura di un P.E. (pizzeria), come stabilito dalla L.R. 6/2010 art 69 , comma 3 - non abbiamo rilasciato alcuna autorizzazione ma abbiamo richiesto solo la presentazione della SCIA)
Domande:
1) per l'apertura di un bar in un Oratorio valgono tutte le disposizioni previste per l'apertura di un P.E. su qualsiasi altra area del terrotorio comunale?
2) per quanto riguarda il requisito professionale? Puo'/deve essere posseduto da uno dei volontari? Altrimenti da chi?
Grazie
G.
Grazie
1) per l'apertura di un bar in un Oratorio valgono tutte le disposizioni previste per l'apertura di un P.E. su qualsiasi altra area del terrotorio comunale?
[color=red]Se, come mi pare di capire, non si tratta di un circolo ma della somministrazione rivolta al pubblico generico, si applicano le STESSE NORME che valgono per tutti gli esercizi di somministrazione. Le Parrocchie non fruiscono di deroghe.[/color]
2) per quanto riguarda il requisito professionale? Puo'/deve essere posseduto da uno dei volontari? Altrimenti da chi?
[color=red]L'attività dovrà essere avviata in forma IMPRENDITORIALE e quindi non sarà intestabile alla parrocchia. Una volta scelta la forma (società di persone o capitali) potrà essere nominato un preposto.
In alternativa potrà essere avviato un circolo privato.[/color]
Mi inserisco solo per una precisazione.
[quote]A titolo informativo (e non so se riguardi il caso specifico) preciso che non vige ancora una programmazione per l'insediamento di P.E. sul terrotorio comunale. Ho voluto fare questa precisazione perchè, per la recente apertura di un P.E. (pizzeria), come stabilito dalla L.R. 6/2010 art 69 , comma 3 - non abbiamo rilasciato alcuna autorizzazione ma abbiamo richiesto solo la presentazione della SCIA)
[/quote]
Ricordo che ai sensi dell'art. 68 comma 4 lettera f) non è soggetta a programmazione la somministrazione negli oratori.
Dunque non basta la sola apertura della P.Iva da parte della Parrocchia?
riferimento id:6357A quanto mi risulta una parrocchia solitamente è un ente [u]non[/u] commerciale, e quindi abilitato a fare altro. E per questo non serve la P.IVA ma solo il codice fiscale.
Inoltre essendo il bar dell'oratorio la somministrazione dovrebbe essere riservata ai soci dell'oratorio (come un circolo privato, tanto per capirci).
Chiedi invece al commercialista che segue la parrocchia se quella P.IVA (insieme all'iscrizione di legge) abilita all'avvio dell'attività di gestione del bar.