Ciao Simone,
:-\“L’ente Parrocchia Annunciazione di Maria Vergine” (Ente ecclesiastico) ha gestito, in persona del rettore pro tempore-leg. rappresentante (Sac…………), una pensione, una casa per ferie, una edicola e un Bar (attualmente quest’ultimo è in gestione pro-tempore).
Giorni fa è cambiato il rettore nella persona di un altro sacerdote il quale ci ha chiesto l’intestazione a proprio nome delle attuali licenze/autorizzazioni; in pratica ci ha chiesto il subentro nelle predette attività in nome e per conto dell’Ente suindicato.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti:
1.il nuovo rettore deve essere in possesso dei requisiti professionali (per es. per l’attività di Bar)?
2.Potrebbe (deve) nominare un preposto in possesso dei requisiti professionali ?
3.Oppure potrebbe cavarsela con una semplice comunicazione in cui attesta di essere l’attuale gestore, le proprie generalità e quelle della persona in possesso dei requisiti professionali qualora non ne sia personalmente provvisto?
4.Quali sono le modalità per subentrare nella titolarità del BAR visto che attualmente risulta gestito da una ditta esterna (affitto pro-tempore)?
5.Occorre qualche atto notarile?
Grazie. Saluti.
1.il nuovo rettore deve essere in possesso dei requisiti professionali (per es. per l’attività di Bar)?
[color=red]Sì, altrimenti deve nominare un preposto[/color]
2.Potrebbe (deve) nominare un preposto in possesso dei requisiti professionali ?
[color=red]Sì[/color]
3.Oppure potrebbe cavarsela con una semplice comunicazione in cui attesta di essere l’attuale gestore, le proprie generalità e quelle della persona in possesso dei requisiti professionali qualora non ne sia personalmente provvisto?
[color=red]Deve nominare preposto che deve firmare per accettazione[/color]
4.Quali sono le modalità per subentrare nella titolarità del BAR visto che attualmente risulta gestito da una ditta esterna (affitto pro-tempore)?
[color=red]Una ordinaria comunicazione di subingresso amministrativa e sanitaria[/color]
5.Occorre qualche atto notarile?
[color=red]Non ti devono allegare alcun atto.[/color]
Simone, ancora un paio di cose:
a)- per quali attività sopra elencate è necessaria la nomina di un preposto con i requisiti professionali? Credo che per il bar debba nominare il rappresenrante previsto dall'art. 8 tulps in possesso del requisito professionale, mentre per le altre attività è sufficiente la presenza di una persona qualsiasi anche senza requisiti. E' Così ?;
b)- Le Scia devono essere fatte a suo nome in qualità di legale rappresentante dell'Ente ecclesiastico?
c)-trattandosi di un ente giuridico, perchè non è possibile subentrare comunicando la sola modifica del rappresentante legale, come si fa di solito con le società in generale (Comunicazione di variazioni non essenziali)- vedi risposta al n. 3.
Grazie ancora.
Simone, ancora un paio di cose:
a)- per quali attività sopra elencate è necessaria la nomina di un preposto con i requisiti professionali? Credo che per il bar debba nominare il rappresenrante previsto dall'art. 8 tulps in possesso del requisito professionale, mentre per le altre attività è sufficiente la presenza di una persona qualsiasi anche senza requisiti. E' Così ?;
[color=red]l'art. 8 tulps non c'entra con i requisiti professionali.
La regola è (tranne che per i circoli) che il diretto interessato deve avere i requisiti e se non li ha:
a) ed è ditta individuale, NON può aprire
b) se è società o altro organismo collettivo (associazione) allora può nominare un preposto che abbia i requisiti[/color]
b)- Le Scia devono essere fatte a suo nome in qualità di legale rappresentante dell'Ente ecclesiastico?
[color=red]Certo[/color]
c)-trattandosi di un ente giuridico, perchè non è possibile subentrare comunicando la sola modifica del rappresentante legale, come si fa di solito con le società in generale (Comunicazione di variazioni non essenziali)- vedi risposta al n. 3.
[color=red]La variazione del legale rappresentante NON è tecnicamente un subingresso. Il subingresso si ha ne caso di cessione di azienda. Nel caso di variazione del legale rappresentante NON vi sono obblighi di scia o comunicazione a meno che non siano previsti dalla legislazione regionale (come ad esempio nel caso della Toscana).
Ciò detto suggerisco sempre, anche se non obbligatorio, di fare una comunicazione in caso di variazione di questo genere[/color]