Abbiamo un sig. imprenditore agricolo iscritto regolarmente alla CCIAA all'albo apposito, che taglia la legna su i propri terreni per poi rivenderla. Il problema è che usa una sega o qualcosa del genere, a qualsiasi ora, dando fastidio ai vicini. E stata fatta una ordinanza nei suoi confronti, ma lu ha presentato un parere legale che non essendo un'impresa o un imprenditore non è soggetto ad una regolamentazione specifica. Ma essendo comunque un'attività produttiva seppur agricola non deve sottostare alle normative di riferimento quindi anche quella sui limiti acustici? Vorrei una vostra opinione e ise x favore mi potete indicare i riferimenti normativi. Grazie.
riferimento id:6309Leggendo il quesito mi sorgono spontanee alcune considerazioni (non risposte):
per apposito albo della CCIAA si intende registro delle imprese con qualifica piccolo imprenditore?
Presumo. In quanto piccolo produttore agricolo potrebbe non avere l’obbligo di iscriversi alla CCIAA, ma probabilmente è necessario per questione di assegnazione di carburante agevolato.
L’iscrizione al registro imprese è un elemento che qualifica un’impresa economica (qualsiasi sia la natura giuridica e il settore). Al REA vengo invece iscritte anche associazioni diverse.
Inoltre con le modifiche apportate al settore agricolo (D.LGS 228/2001) se la vendita dei propri prodotti è “abituale” ancorché stagionale viene ricompresa in un’attività d’impresa. Questa è almeno l’interpretazione che dà in genere la Guardia di Finanza.
Anche al di fuori di eventuali regolamenti che disciplinano attività economiche, non esistono regole che tutelano il riposo dei cittadini tutti?
Abbiamo un sig. imprenditore agricolo iscritto regolarmente alla CCIAA all'albo apposito, che taglia la legna su i propri terreni per poi rivenderla. Il problema è che usa una sega o qualcosa del genere, a qualsiasi ora, dando fastidio ai vicini. E stata fatta una ordinanza nei suoi confronti, ma lu ha presentato un parere legale che non essendo un'impresa o un imprenditore non è soggetto ad una regolamentazione specifica. Ma essendo comunque un'attività produttiva seppur agricola non deve sottostare alle normative di riferimento quindi anche quella sui limiti acustici? Vorrei una vostra opinione e ise x favore mi potete indicare i riferimenti normativi. Grazie.
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Attenzione. Siamo sicuri che ne caso di specie il soggetto turbi la "quiete pubblica" e non solo la quitete privata dei vicini.
La localizzazione (zona agricola), l'attività ridotta e limitata e per definizione rumorosa, a mio avviso escludono la possibilità di intervento del Comune.
I vicini possono agire, ma ai sensi del CODICE CIVILE e del CODICE PENALE direttamente nei confronti del vicino.
Il rischio è che il Comune metta bocca in un affare non suo.