E' venuto in ufficio il proprietario (A) di un'attività di bar che, circa due anni fà, ha fittato al sig.B, e mi ha informato che tra lui e il fittuario sono sorti problemi ( mancati pagamenti, problemi privati, per cui il sig.B non gli riconsegna le chiavi del locale).
Ho fatto presente al sig.A che noi non risolviamo problemi privati e nemmeno siamo giudici.
Però A vuole ritornare a condurre l'attività e quindi comunicarci/segnalarci il subentro nell'attività (reintestazione).
Cosa deve dichiarare A nella comunicazione di subentro a B:
- che è andato dal notaio e ha redatto un atto unilaterale di fine anticipata del contratto di fitto;
oppure
- che ha comunicato con raccomandata al sig.B la risoluzione anticipata del contratto di affitto
oppure
- che intende svolgere l'attività nei suoi locali di cui ha la disponibilità.
L'ATTO DI AFFITTO DI AZIENDA redatto dal notaio prevede all'art.6:
"La durata dell'affitto viene tra le parti stabilita in anni 6 a far data dal dicembre 2010 e si rinnoverà, successivamente e tacitamente di anno in anno, in mancanza di disdetta da parte del conduttore da comunicarsi con lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della scadenza"
Se non sono rispettati questi adempimenti e i tempi previsti dalle raccomandate per rescindere il contratto , l'ufficio deve verificare o a noi non interessa?
Siccome A mi ha anche informato che è imminente lo sfratto dal locale, non è meglio che A aspetti questo atto per comunicarmi il subentro?
Scusami per la lunghezza del quesito
Ti ringrazio.
[color=red]Hai fatto bene a precisare che il Comune NON può entrare nella vertenza civilistica, che rimane di competenza esclusiva delle parti e dell'autorità giudiziaria ordinaria.[/color]
Se non sono rispettati questi adempimenti e i tempi previsti dalle raccomandate per rescindere il contratto , l'ufficio deve verificare o a noi non interessa?
[color=red]NON interessa.
A può ben comunicarti il subingresso in B allegando copia delle raccomandate di disdetta. Con ciò diviene titolare (anche lui) dell'attività. Ma B se non comunica cessazione RIMANE TITOLARE anche lui.
Fino a che i locali non saranno liberati B ne fruirà ed A avrà solo sulla carta la "licenza". Se A non riesce ad aprire entro 6 mesi decade e ripresenterà nuova scia.
Insomma, GLI SERVE A POCO presentare la SCIA adesso se non come misura "psicologica" di pressione su B[/color]
Siccome A mi ha anche informato che è imminente lo sfratto dal locale, non è meglio che A aspetti questo atto per comunicarmi il subentro?
[color=red]Come detto secondo me lo fa per fare pressione su B e sul giudice per lo sfratto.
Tu non ti fare coinvolgere.
La sciadi subingresso di A va bene ma allo stesso tempo non decade B.[/color]