Circa, 2 mesi fa avevo posto questo quesito"Alla luce delle recenti disposizioni normative, come dobbiamo comportarci con gli operatori del commercio su area pubblica che presentano la richiesta (in bollo) per l'autorizzazione temporanea di suolo pubblico in occasione di sagre o manifestazioni estemporanee, dobbiamo continuare a rilasciare l'autorizzazione (in bollo)? Oppure possiamo seguire un altro procedimento pur dovendo comunque approvare una graduatoria? Grazie" Mi potete per cortesia dare un parere? oppure mi potete dare indicazioni rispetto all'operato di altri Comuni?
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Circa, 2 mesi fa avevo posto questo quesito"Alla luce delle recenti disposizioni normative, come dobbiamo comportarci con gli operatori del commercio su area pubblica che presentano la richiesta (in bollo) per l'autorizzazione temporanea di suolo pubblico in occasione di sagre o manifestazioni estemporanee, dobbiamo continuare a rilasciare l'autorizzazione (in bollo)? Oppure possiamo seguire un altro procedimento pur dovendo comunque approvare una graduatoria? Grazie" Mi potete per cortesia dare un parere? oppure mi potete dare indicazioni rispetto all'operato di altri Comuni?
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Mi scuso ma deve essere sfuggito il quesito (fra le decine di quesiti proposti ogni giorno).
Rispondo:
Se vengono gestiti come eventi straordinari ed occasionali
1) l'istanza va in bollo e non è sostituibile da una SCIA
2) occorre fare una graduatoria per ogni evento
In alternativa è ipotizzabile la creazione di un ELENCO DI OPERATORI da cui attingere per l'assegnazione degli spazi. L'iscrizione nell'elenco avviene una tantum (sempre in bollo) ma le singole assegnazioni non lo sarebbero. Fondamentale è garantire il principio di rotazione e pari trattamento.
Suggerisco di fare SINGOLI BANDI, la seconda soluzione è molto complessa ed è percorribile se vi sono iniziative costantemente ripetute e numerose con un parco di operatori sufficientemente stabile